5 Novembre 2008
VINO

Potrà essere stappato ufficialmente dalla mezzanotte e un minuto di oggi
 
Calo della quantità del 19%, ottima qualità, fatturato stabile. In linea con il resto d’Italia l’andamento della campagna del vino novello in Puglia, regione che si posiziona al sesto posto della classifica nazionale per numero di bottiglie prodotte e al primo posto rispetto alla macroarea Sud ed Isole.
Un vino per tanti, prodotto da pochi. Sono, infatti, solo 12 le cantine che hanno prodotto vino novello che potrà essere ufficialmente stappato a partire dalla mezzanotte ed un minuto, tra il 5 ed il 6 novembre 2008.
I numeri: 584.000 bottiglie (contro le 720mila del 2007 e le 810mila del 2006), 12 produttori (contro i 15 del 2007 e i 19 del 2006) e circa 3 milioni di euro di fatturato per un vino che non significa “propriamente ed esclusivamente nuovo”. La legislazione, affinché il vino possa essere chiamato Novello, prevede l'utilizzo obbligatorio a macerazione carbonica per almento il 30% dell'uva, mentre il restante 70% può essere vinificato con il metodo tradizionale. “Si tratta di un prodotto che si è imposto – commenta il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – per il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino e la sua leggerezza. Il comparto, peraltro, grazie agli sforzi delle nostre imprese in termini di investimento teso ad aumentare la qualità del prodotto, ha raggiunto un fatturato consistente anche e soprattutto grazie al positivo riscontro dei giovani e delle donne che ne apprezzano il gusto leggero, la bassa gradazione (11°) ed il prezzo accessibile”. I prezzi delle bottiglie di novello Made in Puglia in vendita oscillano tra i 5 e i 6 euro.
Il novello è nato negli anni '50 in Francia nella regione Beaujolais, ma in tempi più recenti è diventato anche in Italia un fenomeno di mercato e costume che esercita una forte attrattiva soprattutto sul pubblico dei più giovani per la sua leggerezza, la bassa gradazione (11 gradi), il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino, l'abbinamento con i prodotti autunnali, dalle caldarroste ai prodotti tipici del territorio come salumi, verdure in pinzimonio e formaggi piccanti a pasta molle consumati in casa o fuori casa in pizzerie, enoteche, winebar, ristoranti e nelle piazze dove si moltiplicano le Sagre e le Feste paesane in suo onore.
 
I numeri del Novello 2008 in Puglia
Produzione:                    584 mila bottiglie
Fatturato:                        2,8 milioni di euro
Prezzo medio:                5/6 euro a bottiglia
Deblocagè:                     dalla mezzanotte del 5/11 in anticipo di 2 settimane sul Beaujolais
Termine per consumarlo:    entro sei mesi per mantenere inalterate le caratteristiche
*Fonte: Elaborazione Coldiretti Puglia

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi