TTIP: GRAZIE A EREDITÀ EXPO BENE OPPORTUNITÀ COMMERCIALI SENZA SACRIFICARE QUALITÀ PRODUZIONI; NO A SPECULAZIONI DOPO DANNI DA BREXIT E EMBARGO RUSSO
Con un + 8,59% della PLV (Produzione Lorda Vendibile) che è tornata a superare nuovamente i 3 miliardi di valore l’agroalimentare pugliese si è rivelata il traino dell’economia regionale nel 2015. Secondo Coldiretti Puglia vanno colte le nuove opportunità commerciali che vengono dal TTIP con la consapevolezza che la reputazione del cibo è indissolubilmente legata agli elevati standard di qualità e sicurezza alimentare presenti sul mercato italiano.
Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, sull’andamento della negoziazione europea tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sul TTIP il Trattato transatlantico.
“Il TTIP è un appuntamento determinante anche per tutelare le produzioni agro-alimentari italiane dalla contraffazione alimentare e del cosiddetto fenomeno dell’Italian sounding molto diffuso in Usa che rappresenta il primo mercato di falsificazione dei formaggi. A questa realtà – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - se ne aggiunge, però, una ancora più insidiosa: quella dell’italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima dai paesi più svariati, la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia, attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy’, perché non esiste ancora per tutti gli alimenti l‘obbligo di indicare la provenienza in etichetta”.
E’ proprio grazie agli standard italiani e Ue, più elevati rispetto a quelli Usa, che la carne dei bovini americani, allevati con ormoni, non ha potuto, fino a ora, arrivare sulle tavole europee. Tale uso, infatti, è consentito negli Usa e vietato in Europa. Lo stesso vale per i prodotti alimentari trattati con pesticidi banditi nel vecchio continente ma non negli Stati Uniti (se ne contano ben 82).