PASQUA E PASQUETTA 2012 DA TUTTO ESAURITO NEGLI AGRITURISMI PUGLIESI
Non solo ‘turismo locale’ mordi e fuggi
Grande affluenza di vacanzieri stranieri
Non c’è crisi che tenga per la vacanza in campagna. Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito per la Pasqua 2012 sia sul fronte ristorazione che pernottamento, con soggiorni variabili dai 4 ai 5 giorni per i turisti nazionali, fino a 10 per gli stranieri.
Secondo i dati rilevati da Terranostra Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti, l’aumento delle prenotazioni ha registrato un +15%, grazie anche all’ottima offerta di attività ricreative e culturali, cresciuta in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 28 e del 24 percento.
“L’agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy – dice il Presidente di Terranostra Puglia, Gianvicenzo De Miccolis Angelini - unico segmento in costante crescita nel panorama dell'offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi. Il settore agrituristico pugliese potrà essere ancora più performante dopo l’approvazione della Legge regionale sull’Agriturismo, provvedimento che il mondo agricolo aspetta dal 2006 e che speriamo approdi al più presto in consiglio regionale. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale – continua De Miccolis – e l’agriturismo, per sua naturale vocazione, garantisce il rispetto ambientale e la valorizzazione delle produzioni tipiche, del territorio, delle dimore storiche e può essere il biglietto da visita della Puglia in un serio programma di marketing territoriale”.
Sono quasi 500mila le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d’affari di oltre 17 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco più di 350 (un quarto degli agriturismi iscritti all’Albo regionale non opera) e risulta utilizzato meno del 20% delle risorse turistico-ambientali.
“E’ la dimostrazione – commenta il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni - di quanto il turismo pugliese non sia solo mare. L’imprenditore agrituristico ha la possibilità di diventare il promotore non solo della sua attività, ma di tutto il territorio, del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti locali della regione che con la Legge di Orientamento ha la possibilità di vendere nella sua azienda, avvicinando le famiglie di città alla campagna attraverso le masserie didattiche”.
Ma la gita in agriturismo è anche l'occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori.
“Gli Agriturismi di Campagna Amica aderenti a Terranostra Puglia mettono a disposizione – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali. Grandi opportunità anche dalla vendita diretta: il 40% delle aziende regionali vendono prodotti propri ed il 20% prodotti biologici”.