30 Maggio 2014
TERRANOSTRA

 AGRITURISMO E CIBO ‘MADE IN ITALY’ TRAINO DELLO SVILUPPO DELLA PUGLIA TURISTICA
Sono ormai quasi 500.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d’affari di oltre 16 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono meno di 350. Ciò testimonia che il turismo pugliese non è solo mare, piuttosto volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti agroalimentari locali.
Previsioni i di crescita per l’estate 2014 che vede prenotazioni lente ma costanti e il già tutto esaurito per i mesi di luglio e agosto.
“L’agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy – dichiara Carlo Barnaba, Presidente di Terranostra Puglia, l’Associazione agrituristica della Coldiretti - unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica nazionale con il raddoppio dei viaggi. Nonostante la crisi,sono raddoppiati anche gli italiani che fanno le vacanze in Italia per motivi enogastronomici. L'Italia è l’unico paese al mondo che può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici”.
Molti di questi prodotti possono essere gustati in uno degli 8.000 agriturismi di Campagna Amica in Italia, ma anche acquistati nei 705 Mercati degli agricoltori di Campagna Amica e nelle Botteghe presenti su tutto il territorio nazionale dove si trovano percorsi enogastronomici, città del gusto, fiere e sagre territoriali che sostengono il settore.
“Anche il turismo ecologico registra un andamento record – ha incalzato il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - aumento del fatturato e delle presenze, anche per l’offerta di sistemazioni low cost in agriturismi o campeggi. E' significativa, tra gli amanti della vacanza a contatto con la natura, la presenza dei giovani tra i 16 ed i 30 anni che sono ben il 23,2 % mentre per quanto riguarda le strutture di ospitalità ad essere privilegiati rispetto alle tradizionali vacanze sono gli agriturismi, scelti da oltre il 20 per cento dei vacanzieri ecologici. In sintesi è cresciuto di un ragguardevole 27% il dato relativo all’affluenza di turisti stranieri, l’offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 29 e del 24 percento”.
L’offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento. “Il turismo enogastronomico è un settore che in Italia vale 5 miliardi di euro – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - e che anche in Puglia sta vivendo una fase positiva. Merito dei prodotti tipici, che costituiscono uno dei principali motivi di attrazione della nostra regione per i turisti, in particolare stranieri. È necessario, allora, valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro patrimonio per attrarre nuovi flussi di visitatori nei territori rurali e dare maggiore impulso all’economia e all’occupazione locale”.

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

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