“Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento delle nostre richieste sia nella Finanziaria attualmente in discussione al Parlamento che nel documento approvato dalla Giunta della Regione Puglia da sottoporre all’esame dell’aula consiliare”.
E’ il commento del Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, alla notizia che il Fondo di Solidarietà Nazionale, utile ad assicurare le coperture assicurative ed i risarcimenti per i danni subiti da calamità alle imprese agricole, ha trovato copertura da parte della Commissione Bilancio della Camera per un importo di oltre 150 milioni di euro per le annualità pregresse 2008 e 2009 e, unitamente alle risorse provenienti dalla nuova Politica Agricola Comune, assicura il finanziamento del Fondo sino al 2012.
Per quanto concerne la fiscalizzazione degli oneri sociali, che permette di mantenere ad una aliquota agevolata i contributi previdenziali in agricoltura per le zone montane e svantaggiate, è stato stabilito un importo di 120.2 milioni di euro fino al 31 luglio 2010. La stessa Commissione licenzia un testo in cui, con 20 milioni di euro, si rafforza il fondo di garanzia nazionale e dei confidi agricoli, per favorire l’accesso al credito in agricoltura.
“Medesima attenzione alle problematiche del mondo agricolo – sostiene il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – abbiamo registrato da parte della Giunta della Regione Puglia che, come si apprende dai comunicati degli Assessori al Bilancio Pelillo e alle Risorse Agroalimentari Stefàno, recupera quasi tredici milioni di euro da destinare ad operazioni di credito a favore del settore agricolo. Coldiretti ritiene che un tale stanziamento non sia ancora del tutto sufficiente, ma che rappresenti già una risposta a quanto proposto in occasione della mobilitazione del luglio 2009. Bisognerà essere, però, attenti ad un utilizzo oculato delle risorse, attuando adeguati meccanismi moltiplicatori, anche attraverso l’utilizzo di fondi di garanzia”.
Ora bisognerà attendere i definitivi esami delle aule, parlamentare e consiliare, per far sì che giunga a buon fine un prezioso lavoro bipartisan, necessario a concorrere al superamento di uno stato di crisi che ha bisogno dell’apporto di tutte le energie sane delle rappresentanze della politica e della società. Intanto, Coldiretti continuerà a svolgere il suo ruolo di proposta e monitoraggio, in questa fase cruciale dei processi decisionali, individuando meriti e responsabilità.
8 Dicembre 2009
SVILUPPO, CRISI AGRICOLTURA