Si rafforza la crescita del commercio agroalimentare dell’Unione europea. Nei primi dieci mesi del 2021(gennaio/ottobre) , sottolinea una nota della Commissione Ue pubblicata il 3 febbraio, l’aumento è stato del 6% con un surplus commerciale di 57,5 miliardi che ha messo a segno un +14% sullo stesso periodo del 2020. L’export è salito del 7% raggiungendo 162,8 miliardi, ma anche l’import è positivo per il 4% ( a quota 105,3 miliardi). A tirare le esportazioni Ue sono stati gli Stati Uniti (+7%) con le ottime performance di vino, alcolici, cioccolato e dolciumi. Incremento marginale dello 0,1% per le spedizioni verso il Regno Unito. Flessioni si registrano verso alcuni Paesi, come l'Arabia Saudita dove sono diminuite del 15%, Hong Kong ( -12%) e Kuwait ( -21%). Per quanto riguarda le importazioni europee la flessione maggiore si registra dal Regno Unito (-26%). Meno acquisti anche dagli Usa. Sul fronte dei prodotti le esportazioni hanno premiato in particolare vino (+3 miliardi di euro pari al 27%) e alcolici (+1,4 miliardi di euro pari al 26%). Bene anche olii di colza e girasole, cioccolato e dolciumi e cereali grossolani, Giù invece le spedizioni dai Paesi europei di alimenti per l'infanzia, carne suina e frumento. Aumenti sostenuti per l’import di panelli, semi di soia acidi grassi e cere. Ma sono calati gli acquisti di frutta tropicale, noci, spezie e succhi di frutta. |
8 Febbraio 2022
SI RAFFORZA IL COMMERCIO AGROALIMENTARE UE, MA FRENA L’EXPORT VERSO IL REGNO UNITO