24 Novembre 2015
PSR PUGLIA

 PSR PUGLIA: “DOPO IL VIA DELL’UE, ORA INTELLIGENTE LETTURA E STRATEGICA APPLICAZIONE”
Coldiretti Puglia sollecita un partenariato vero e concreto per la scrittura dei bandi
 
“Certamente il PSR Puglia che torna dopo l’approvazione degli uffici di Bruxelles avrà bisogno di una intelligente lettura e una strategica applicazione e ciò sarà possibile perché abbiamo avviato un percorso nuovo con l’Assessorato regionale all’Agricoltura. Sappiamo che ora la cabina di regia avrà un ruolo fondamentale e siamo fiduciosi che il Governatore Emiliano e la sua Giunta sappiano leggere e interpretare al meglio la complessa e produttiva agricoltura pugliese”. Così il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, commenta l’approvazione da parte della Commissione europea del Programma di Sviluppo Rurale Puglia al programma di sviluppo rurale (PSR) della Puglia per il periodo 2014-2020 che può contare su 1,64 miliardi di euro. “Pe questo sollecitiamo di divenire parte attiva – conclude Cantele -  nella realizzazione del P.S.R. regionale, in particolare per quel che attiene la scrittura del Bandi che devono corrispondere alle reali esigenze del mondo agricolo regionale, soprattutto in considerazione della maggiore genericità delle schede di Misura”.
“Il processo di rigenerazione del settore agricolo – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - che vede nei giovani imprenditori agricoli gli attori principali va accompagnato da mirate azioni incentivanti che diano risalto alle professionalità esistenti e promuovano un nuovo modo di fare impresa, attraverso la semplificazione amministrativa a cui va dato corso. I giovani imprenditori agricoli, attenti all’innovazione e agli strumenti per aumentare la competitività sui mercati nazionali ed internazionali, intendono contribuire alla costruzione di un forte ‘sistema Puglia’ basato sulle risorse del territorio, sui servizi innovativi e sulla forte distintività delle eccellenze e delle produzioni tipiche di qualità del sistema agricolo pugliese. Essere imprenditore agricolo deve considerarsi, oggi, un’enorme opportunità, in cui bisogna dimostrare quotidianamente il coraggio di ‘voler fare impresa’”.
 

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