Sono 6.300 le imprese agricole che in Puglia hanno chiuso i battenti nel corso del 2011
Sono stanchi ma agguerriti gli imprenditori agricoli pugliesi che partecipano alla manifestazione nazionale della Coldiretti dinanzi alla sede di AGEA (Ente pagatore dello Stato per i fondi comunitari) a Roma.
Soldi mai dati o soldi che tardano ad arrivare. E’ il caso di Cecilia Santacroce che da tempo immemore aspetta 11.800 euro o la storia di Domenico Fortunato a cui nel 2011 sono stati liquidati 20.200 euro per una pratica risalente al 2008. Per non parlare degli alberi di mandorle che in Puglia sono spariti per magia, con conseguente mancato pagamento dei fondi e interi pascoli ridotti ad aiuole chissà per quale strano fenomeno.
“E’ impensabile che presunte anomalie e/o problemi informatici – denuncia il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – possano paralizzare l’intero sistema delle liquidazioni. I mancati pagamenti da parte dello Stato dei fondi comunitari non fanno che aggravare lo stato di crisi che le imprese agricole pugliesi stanno vivendo, molte ingabbiate nella stretta creditizia che rischia anche di esporle al pericolo usura. I casi sono vari e numerosi ma hanno come comune denominatore il mancato riconoscimento di quanto dovuto. Senza dimenticare le situazioni che si sono risolte dopo anni di attesa che hanno messo in sofferenza le aziende.”.
Sono 6.300 le imprese agricole che in Puglia hanno chiuso i battenti nel corso del 2011 e la stretta di neve e gelo ha fatto il resto, arrecando un danno di oltre 20 milioni di euro.
“E’ auspicabile – aggiunge il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – che il reinsediato presidente dell’Agea Dario Fruscio, già artefice di un percorso di efficienza e di trasparenza, possa riprenderlo con determinazione per trovare soluzione alle criticità attuali e gettare le basi per una gestione dell’AGEA efficace ed efficiente”.
Coldiretti parla di uno Stato a due facce: inflessibile quando deve chiedere con Equitalia, lento e insolvente quando deve dare con Agea. Gli agricoltori della Coldiretti chiedono di sapere che fine hanno fatto i pagamenti che in alcuni casi sono attesi da anni.