1 Aprile 2015
PROMOZIONE

 OLIO: “RIDARE FIDUCIA AI CONSUMATORI E CREARE PROSPETTIVE DI FUTURO AGLI OLIVICOLTORI, STREMATI DAL DISASTRO XYLELLA”
Plauso di Coldiretti Puglia alla risoluzione presentata dai deputati pugliesi 

“Va appoggiata e condivisa la risoluzione presentata dai deputati pugliesi Mongiello e l’Abbate in Commissione Agricoltura della Camera. Il clamore suscitato dai danni gravi causati dalla xylella in Puglia rischia di creare ingiustificati allarmismi sul fronte olio. Ricordiamo che un olivo attaccato da xylella si secca e , quindi, non produce olive, ovvero il patogeno non ha alcun effetto sul prodotto”.
Plauso del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla risoluzione presentata dall’onorevole Colomba Mongiello che impegna il Governo a stanziare un importo di 90 milioni di euro per un intervento diretto al settore olivicolo nazionale da ripartire nell'arco di tre anni per attivare iniziative dirette alla valorizzazione dell'olio extra vergine di oliva, con particolare riguardo ad azioni divulgative per favorire la conoscenza delle proprietà nutrizionali e salutistiche degli oli extravergini di qualità.  Sulla stessa lunghezza d’onda la risoluzione presentata dall’onorevole Giuseppe L’Abbate, incentrata, oltre che sulla necessità di un Piano Olivicolo Nazionale efficace, sulla possibilità di sostenere con opportuni interventi finanziari le attività di ricerca anche attraverso la promozione, in accordo con le autorità regionali, di gruppi operativi di cui al regolamento (Unione europea) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR.
“Dobbiamo evitare che al danno si aggiunga la beffa – conclude il Presidente Cantele – ribadendo in ogni consesso che l’olio extravergine pugliese è di qualità eccellente e non esistono rischi sul fronte della sicurezza alimentare, lavorando in maniera strategica e programmatica sull’immagine. Sono 5 gli oli DOP (Denominazione d’Origine Protetta)  e la produzione pari a 11 milioni di quintali di olive ed oltre 2,2 milioni di quintali di olio, con un'incidenza della produzione olivicola regionale su quella nazionale pari al 36,6% e al 12% di quella mondiale. Va ricordato che il 14% delle superfici bio, pari a 164.488 ha, sono appannaggio dell’olivicoltura e la produzione di olio biologico risulta maggiormente concentrata in Puglia (33%)”.

SONDAGGIO

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