31 Ottobre 2015
PROMOZIONE

 CHIUSURA STELLARE DI PALAZZO COLDIRETTI
CON GLI AMBASCIATORI DI EXPO MILANO
La Puglia protagonista della chiusura ufficiale dell’esposizione universale 2015

Mai tanti VIP assieme a Palazzo Coldiretti, il roof garden ‘No Farmers No Party’, ritenuto uno dei momenti di animazione più autentici e vivaci di EXPO Milano. ‘Un evento della gente’ secondo il commissario unico di EXPO, Giuseppe Sala, su cui inizialmente ‘è stato difficile investire per i nostri Ambasciatori, viste le critiche che hanno contraddistinto le prime settimane di attività’.

“Oltre mezzo milione di visitatori ha avuto l’occasione di gustare dalle mani degli agricoltori un frutto, un dolce, una merenda o veri e propri pasti tutti rigorosamente Made in Italy”, ha detto il Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo nel sottolineare che “nell’area del padiglione Coldiretti “No farmers no party” sono stati distribuiti, ogni giorno, 500 pasti serviti tra pranzi e cene con 100 bottiglie di vino, 1000 porzioni di cibi di strada, ma anche, sempre ogni giorno, 1500 colazioni e 2000 degustazioni o merende in media, del tutto gratuitamente. Abbiamo organizzato - ha concluso Moncalvo - oltre duemila eventi, accolto 480 classi con circa 11 mila studenti visitatori e distribuito gratuitamente 36 mila kit dell’orto per sensibilizzare sui temi dell’ambiente e della biodiversità”.

Da Demetrio Albertini a Enrico Bertolino, da Joe Bastianich a Gualtiero Marchesi, da Javier Zanetti a Antonio Cabrin, l’architetto Massimiliano Fuksas e l’ex Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, hanno degustato l’agriapetivo preparato dagli agrichef di Terranostra Diego Scaramuzza, Stefania Grandinetti, Alessandra Morandi, Pietro Tarasi e Simone Ferri Graziani a base dei prodotti tipici del territorio italiano, come il pane di Altamura DOP, il capocollo di Martina Franca, il prosciutto di Parma, il Grana Padano, le cime di rapa stufate, il castelmagno piemontese, il roastbeaf di carne di Santeramo, le patate ella Sila al forno e il radicchio trevigiano.

La chiusura il 29 ottobre con il panino doc da record che è stato preparato con la piu’ grande pagnotta di pane di Altamura a denominazione di Origine (DOP) mai sfornata prima, dal peso di 1,5 quintali e lunga 3 metri, che è stata farcita con i migliori salumi Dop della tradizione italiana, dal prosciutto di Parma a quello di San Daniele, dal culatello di Zibello alla salsiccia di Calabria fino al salame di Cinta senese Dop. Il super panino è stato donato al Banco Alimentare, l’organizzazione di volontariato che destina i prodotti alimentari alle persone indigenti. ”Nel Padiglione “No farmers no party” c’è stata tanta solidarietà come in occasione della distribuzione della frutta agli immigrati o con l’accordo con il Banco Alimentare per l’offerta settimanale da parte degli agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni di olio extravergine di oliva, formaggi e vini a denominazione di origine, ma anche frutta, ortaggi e dolci”, ha affermato il presidente Moncalvo nel sottolineare che “abbiamo voluto contribuire ad affrontare i giorni dell’Expo accogliendo l’invito di Papa Francesco che, nel giorno dell’inaugurazione dell’Esposizione, ha esortato a non dimenticare in questo importante evento “i volti dei milioni di persone che oggi hanno fame e oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano.”

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

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