10 Settembre 2014
NUBIFRAGIO

 MALTEMPO SUL GARGANO: “ANTICIPI PAC BOCCATA D’OSSIGENO PER LE IMPRESE AGRICOLE IN DIFFICOLTA’”
Plauso di Coldiretti Puglia alle rassicurazioni del Ministro Martina, impegnato in un sopralluogo nelle area colpite dal nubifragio

“L’anticipazione dei contributi della PAC sarà certamente una boccata di ossigeno per le imprese agricole del Gargano, così duramente colpite dal maltempo dei giorni scorsi. Ringraziamo il Ministro Martina per la grande sensibilità dimostrata e la tempestività degli interventi che dovranno essere accompagnati da misure di moratoria sul credito e sui contributi previdenziali”. E’ il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a plaudere alle rassicurazioni del Ministero delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, impegnato in un sopralluogo nelle area colpite dal nubifragio.
La conta dei danni fa registrare una perdita del 30 % della produzione di uva da vino e danni per circa 36 milioni di euro, del 35% sul pomodoro per un valore di 15 milioni di euro, mentre oltre 2000 ettari investiti a ortaggi invernali dovranno essere nuovamente trapiantati in quanto l’acqua ha dilavato le colture, con un danno di 2 milioni di euro. I danni alle strutture non sono quantificabili in meno di 5 milioni di euro. Infine, per completare il drammatico quadro della situazione, vanno considerati i danni subiti dalla viabilità stradale e ferroviaria che condizionano la ripresa e lo svolgimento dell’attività agricola.
“Si tratterebbe di una anticipazione di circa due mesi rispetto al 2013 – spiega il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – in favore di imprese agricole che hanno evidenti problemi di liquidità e assenza di reddito. Non si tratta più di emergenza ma di un continuo e ciclico paradosso idrogeologico. La Puglia da un lato è dilaniata da annosi fenomeni siccitosi, dall’altro è colpita da alluvioni e piogge torrenziali, con l’aggravante che l’acqua non viene riutilizzata a fini irrigui, a causa della carenza e/o mancanza di infrastrutture. Per questo l’attività di manutenzione del territorio deve riprendere subito, perché è certamente meno dispendioso prevenire piuttosto che curare un territorio dilaniato, diversamente continueremo nella drammatica e non più tollerabile conta dei danni”.
Per Coldiretti Puglia devono essere immediatamente rese disponibili le risorse stanziate dalla legge di assestamento del Bilancio Regionale, i 6,3 milioni di euro utili a far fronte alle manutenzioni straordinarie ormai improcrastinabili, a seguito del lungo periodo di autentico abbandono delle opere pubbliche.

 

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