Nuovo Presidente di Coldiretti Brindisi, è Filippo De Miccolis Angelini, eletto all’unanimità dai presidenti dell’Assemblea provinciale. Resterà in carica nel quinquennio 2018 – 2023. Prende il testimone da Sergio Botrugno, imprenditore vitivinicolo di Brindisi, che ha presieduto la Coldiretti provinciale nei precedenti due mandati.
“Non posso che ringraziare con sincera stima il Presidente uscente per l’intenso impegno profuso a beneficio del territorio e dell’imprenditoria agricola. Non sarà un nuovo corso quello che si è aperto con la mia elezione, piuttosto la naturale prosecuzione dell’attività portata avanti finora sui temi economici dei contratti di filiera e di Campagna Amica, di pieno sviluppo dell’attività agroalimentare, che in provincia di Brindisi è volano di sviluppo, traino e base portante anche per il turismo provinciale e dell’intera Puglia”, ha dichiarato il neo eletto Presidente De Miccolis. “Intensificheremo il dialogo aperto con la pubblica amministrazione, uscita dal periodo di commissariamento – ha concluso De Miccolis - e consolideremo il rapporto diretto con i cittadini-consumatori sui temi del cibo e dell’educazione alimentare”.
Eletto anche il Consiglio di Coldiretti Brindisi, che coadiuverà il Presidente De Miccolis, costituito dai presidenti di sezione Giuseppe Caforio di Latiano, Orlando Cosimo Locorotondo di San Vito dei Normanni, Floriana Fanizza di Fasano, Cosimo Caliandro di Ceglie Messapica, Massimo Arsieni di San Pietro Vernotico, Giuseppe Vecchio di Francavilla Fontana, Benedetto Liberace di Brindisi, Giovanni Ripa di San Pancrazio Salentino e Carmelo Dellimauri di Mesagne. La squadra si completa con la delegata di Coldiretti Giovani Impresa di Brindisi, Benedetta Liberace, Carlotta Magli, Responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa e Antonio Tauro, Presidente dei Pensionati di Brindisi.
Filippo De Miccolis Angelini, classe 1980, dalle profonde radici familiari in agricoltura, avvocato fino al 2012, decide, poi, di dedicarsi totalmente all’attività agricola e agroalimentare, oltre che di ricettività agrituristica. Imprenditore olivicolo e agrituristico dell’azienda agricola Masseria Salamina a Pezze di Greco, struttura di straordinaria bellezza del 1400, sceglie di operare una scelta energetica innovativa, non solo ai fini del risparmio, ma per sfruttare al meglio il ciclo produttivo aziendale. Nella struttura storica viene installata una caldaia di 114 kw alimentata a cippato - prodotto di scarto ottenuto dalla potatura degli olivi - e dai gusci delle mandorle, ad integrazione dell’impianto solare termico che alimenta 3 boiler, situati nelle varie ali della struttura. Inoltre per riscaldare gli ambienti più grandi sono state istallate, a sostegno della caldaia, diverse stufe a legna in ghisa. La Masseria è circondata da sette ettari, tra agrumeto, mandorleto, ed uliveto secolare, con sesto regolare. L’attività colturale prevalente dell’azienda agricola, che conta in totale 60 ettari tra l’agro di Monopoli e Fasano, tra cui 22 ettari situati nel Parco delle Dune Costiere, è quella olivicola, con la produzione di olio extravergine di oliva, al quale si aggiungono marmellate, confetture, ortaggi, frutta ed una linea di cosmetici naturali all’olio extra vergine di oliva.
