4 Settembre 2014
MALTEMPO

 MALTEMPO: NEL 2014 CADUTO IL 150% DI PIOGGIA IN PIU’ A FOGGIA
LA RETE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI A DISPOSIZIONE DEI COMUNI ALLUVIONATI

“I dati pluviometrici – spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – parlano chiaro. Nel 2014 in provincia di Foggia è caduto fino al 150 per cento di pioggia in più che ha messo a rischio la stabilità idrogeologica di ampie aree della Capitanata e del Gargano. I nostri imprenditori si stanno mettendo a disposizione dei Comuni maggiormente colpiti dalla straordinaria ondata di maltempo. La rete capillare delle nostre aziende agricole potranno collaborare alla messa in sicurezza delle aree dove si stanno verificando frane, allagamenti e smottamenti. Intanto, sono sott’acqua ortaggi e pomodori e di certo i vigneti ad uva da vino risentiranno delle piogge incessanti. Tra l’altro, stiamo monitorando i prezzi dei prodotti agricoli, dato che temiamo speculazioni come, purtroppo, già avvenuto in situazioni simili”.
Mentre il meteo non promette niente di buono, il resoconto dell’eccezionale ondata di maltempo abbattutasi in provincia di Foggia, con bombe d’acqua e nubifragi, che hanno costretto all’evacuazione nella zona alta di San Marco in Lamis,  a Bari e a macchia di leopardo le province di Lecce e Taranto.
“La Puglia convive con un vero e proprio paradosso idrico – continua Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia -  visto che da un lato è dilaniata da annosi fenomeni siccitosi, dall’altro è colpita da alluvioni e piogge torrenziali, con l’aggravante che l’acqua non viene riutilizzata a fini irrigui, a causa della carenza e/o mancanza di infrastrutture ad hoc. L’andamento climatico impazzito, poi, si è abbattuto su un territorio fragile caratterizzato dal 78% dei comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni, di cui il 35% ricade proprio in  provincia di Foggia”.
Ai danni al pomodoro, agli ortaggi e ai vigneti ad uva da vino, si aggiungono in provincia di Bari gli effetti delle piogge incessanti sull’uva da tavola, dove gli acini iniziano a presentare microlesioni in prossimità del residuo stilare oppure del peduncolo, chiamate generalmente ‘cerchietto’.

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