23 Luglio 2009
MADE IN ITALY, BOCCONE AMARO PER GLI IMPRENDITORI AGRICOLI DELLA COLDIRETTI PUGLIA ALL’IPERCOOP DI BARI: RINTRACCIATI I POMODORI OLANDESI ‘IDENTIFICATI’ AL BRENNERO.

“Come volevasi dimostrare. ‘Bloccati e identificati’ al presidio del Brennero, i pomodori a grappolo prodotti in Olanda e diretti a Cerignola, con la raffigurazione della maglia poderale della provincia di Foggia sulla confezione da 3 Kg, li abbiamo ritrovati all’Ipercoop ‘la Mongolfiera’ di Bari. E’ la dimostrazione di quali e quanti percorsi ingarbugliati e tortuosi i prodotti agroalimentari facciano prima di arrivare sulle nostre tavole. Gli agropirati internazionali ed i falsari del made in Puglia, commercializzando prodotti di dubbia provenienza ed origine spacciati per italiani, arrecano danno all’economia regionale, minano il reddito delle imprese agricole e truffano i consumatori, ignari di quello che acquistano e mangiano”. Sconcertato il commento del Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, all’uscita degli imprenditori agricoli dall’Ipercoop. Ogni coltivatore, vestito di tutto punto con la maglietta ‘Gli italiani lo fanno meglio’ e ‘armato’ di carrello, ha avuto a disposizione 1 euro da spendere per acquistare prodotti agricoli rigorosamente ‘made in Italy’. Bottino, anzi boccone amaro: sono stati comprati prodotti di origine ignota, dal latte – origine sconosciuta – distribuito da un’azienda milanese a 0,75 euro al litro e a 0,75 il mezzo litro (per qualche imprecisato fenomeno),  all’olio extravergine di oliva confezionato a Corato, spacciato per italiano e venduto sugli scaffali a 2,49 euro al litro, al pollo venduto con uno sconto del 50% perché aveva assunto una nuance pericolosamente vicina al violetto, una equivoca base per pizza a marchio Coop, prodotta in Francia.
“Abbiamo l’esigenza, in questo particolare momento – spiega il Presidente Salcuni - di una attenta vigilanza sul settore, soggetto a fenomeni speculativi o peggio, a tentativi di introduzione fraudolenta di prodotto non conforme alle norme, con grave danno per i cittadini e per le imprese che competono correttamente sul mercato”.  
Sul fronte delle produzioni agricole del territorio, nell’arco di un anno, si è assistito ad un crollo medio dei prezzi dei prodotti agricoli del 16% a livello nazionale che, proprio per le produzioni di grande interesse per la Puglia, ha toccato le flessioni più esasperate, grano – 45%, uva – 24%, olio extravergine di oliva – 30% e latte – 25%.
“La Coldiretti Puglia chiede – ha spiegato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - che i controlli non avvengano a campione e siano costanti, soprattutto in corrispondenza dei periodi di raccolta, allo scopo di evitare confusione e, quindi,  il deprezzamento delle nostre produzioni territoriali. Così come è urgente un coordinamento immediato tra tutti gli enti e organismi preposti ai controlli, in modo da programmare meglio l’attività e allargare il numero dei controllati. Sul fronte sofisticazioni, non possiamo continuare ad assistere al blocco di impianti di trasformazione che, dopo poco tempo, riprendono la propria attività criminosa. Stiamo lavorando sulla ipotesi di uno strumento legislativo che renda possibile l’affidamento degli opifici sequestrati al mondo della produzione organizzata”.
Anche il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha voluto far giungere il suo sostegno. “Questa battaglia di Coldiretti – ha detto - deve essere condivisa, sostenuta e concretizzata nel perseguimento degli obiettivi soprattutto da chi, come me, ha responsabilità diretta nell’attivazione di alcune norme. Altre vanno cambiate ed io interverrò per sensibilizzare anche le nostre rappresentanze a Bruxelles”.
Grande sostegno dei consumatori presenti all’Ipercoop all’Operazione Verità della Coldiretti Puglia.

ETICHETTA CON L'ORIGINE SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI

Cibi con l'indicazione di provenienza  E quelli senza
Carne di pollo e derivati Pasta
Carne bovina Carne di maiale e salumi
Frutta e verdura fresche Carne di coniglio 
Uova  Frutta e verdura trasformata 
Miele Derivati del pomodoro diversi da passata
Passata di pomodoro Latte a lunga conservazione 
Latte fresco Formaggi non dop
Pesce Derivati dei cereali (pane, pasta)
Extravergine di oliva Carne di pecora e agnello

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

SONDAGGIO

Per il cenone di Capodanno, cosa guiderà principalmente le tue scelte di acquisto?

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi