22 Ottobre 2019
JOB: COLDIRETTI FOGGIA, IDEE GREEN PER 8,2% START UP INNOVATIVE

Sono nate in 1 anno 49 start up innovative in provincia di Foggia, di cui l’8,2% ha puntato su ambiente e settori green investendo su tecnologia e innovazione, iniziative imprenditoriali rigorosamente condotte per il 50% da giovani. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati della Camera di Commercio di Milano Brianza Lodi, diffusa in occasione dell’apertura di Job, il Salone del Lavoro e della Creatività, a cura dell’Università di Foggia.

“C’è bisogno di sostegno per consentire ai millenials di realizzare il proprio sogno imprenditoriale, giovani intelligenze emergenti anche in campagna. E’ grande lo sforzo creativo e di innovazione dei giovani agricoltori di Capitanata che in solitudine, senza l’aiuto di finanziamenti e sostegni regionali, stanno rivoluzionando la vita e il lavoro nelle campagne con la passione, la fierezza e la lungimiranza di chi ha scelto un percorso lavorativo in agricoltura patriottico e complesso, dove non manca il sacrificio, ma abbondano anche le soddisfazioni”, commenta Giuseppe De Filippo, presidente di Coldiretti Foggia.

Numerosi gli esempi da Oscar dei giovani innovatori dei campi e del mare, come Ezio Grieco di Manfredonia. Appassionato da sempre di pesce, sceglie un percorso in discontinuità rispetto alla tradizione di famiglia. Ha realizzato l’unico impianto in Italia di acquacultura multitrofica, con una filiera integrata e il risultato finale è il burger di pesce, un alimento ready-to-cook ovvero già pronto per essere cucinato.

Ad Orsara di Puglia Antonio Anzivino ha realizzato una linea di prodotti per avvicinare i bambini al miele, aromatizzandolo con il cioccolato e il limone, mentre Alessandra Germano a San Giovanni Rotondo alleva le galline rigorosamente all’aperto con le ‘nobiluova’ confezionate in un packaging innovativo.

Uno storico ritorno alla terra che ha portato 5mila giovani under 40 a presentare domanda per l’insediamento in agricoltura in Puglia, ma quasi 9 richieste su 10 (86%) non sono state al momento accolte per colpa degli errori di programmazione dell’Amministrazione Regionale con il rischio concreto di restituzione dei fondi disponibili a Bruxelles, denuncia Coldiretti.

“Sono ancora troppe le “molestie” che un giovane che vuole fare impresa in agricoltura si trova costretto a subire”, dice il leader di Coldiretti Giovani Impresa Foggia, Guido Cusmai. “Aspettare oltre 4 anni per poter trasformare il proprio sogno in attività imprenditoriale agricola, per colpa di una burocrazia che spesso compromette il destino di un’impresa giovane, sottrae ricchezza al territorio. Parliamo di un esercito di giovani talenti, pronto ad investire in agricoltura, costretto spesso a fare le valigie per lasciare la Capitanata in cerca di un lavoro”, conclude Cusmai.

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