10 Gennaio 2024
IMPRESE AGROINDUSTRIALI, DAL 7 FEBBRAIO LE DOMANDE PER GLI AIUTI

Dal 7 febbraio le imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, possono presentare le domande per la richiesta degli aiuti relativi alla misura “Scoperta imprenditoriale”. Ne dà notizia il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’intervento è finalizzato a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle Piccole e medie imprese delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il budget disponibile è di 300 milioni a valere sul programma “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027” e il 60% dello stanziamento è riservata ai progetti delle Pmi e delle reti di imprese e di questo una sotto riserva del 25% va alle micro e piccole imprese. Le agevolazioni sono previste nella forma del finanziamento agevolato pari al 50% dei costi e delle spese e del contributo diretto calcolato sulla base della dimensione delle imprese: 35% per quelle di piccola dimensione, 30% per le medie e 25% per le grandi.

I progetti, del valore tra 1 e 5 milioni e di una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi, devono riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per realizzare nuovi prodotti, processi o servizi o miglioramento degli stessi.

I progetti di ricerca e sviluppo – precisa il Ministero – devono essere realizzati in forma collaborativa, secondo in alternativa una delle seguenti modalità:
– un progetto realizzato congiuntamente, che preveda un massimo di tre soggetti proponenti, compresa l’impresa capofila, almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti, che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili, il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione;
– un progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa o da una piccola impresa a media capitalizzazione, che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale, il cui valore sia almeno pari al 10% dei costi complessivi ammissibili del progetto.

Le istanze vanno trasmesse on line e già dal 24 gennaio è attiva la procedura informatica per precompilare le domande. Gli uffici di Filiera Italia sono a disposizione per informazioni e assistenza.

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