13 Gennaio 2016
IMPORT/EXPORT

 COMMERCIO ESTERO: CROLLATE DEL 13% LE ESPORTAZIONI DI AGRUMI PUGLIESI IN RUSSIA

“Una campagna non facile per l’agrumicoltura pugliese che ha nel comprensorio tarantino una punta di eccellenza. A causa dell’embargo sono crollate del 13% le esportazioni di agrumi in Russia e al contempo il mercato locale subisce l’invasione di prodotto spagnolo ed extracomunitario che viene fatto triangolare attraverso lo stretto di Gilberterra. Ciò determina prezzi in caduta libera e mancato riconoscimento della giusta remunerazione al lavoro svolto dai nostri coltivatori, oltre all’inganno che come al solito colpisce l’altro anello debole della catena, i consumatori”. E’ il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a dare voce alle denunce che stanno montando in provincia di Taranto, dove si produce il 10% degli agrumi rigorosamente ‘Made in Italy’.
“In Puglia si producono 1milione e 100mila quintali di arance e clementine - commenta il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - prodotti di eccellente qualità che spesso non trovano mercato. L’impossibilità di esportare sul mercato russo ha peraltro provocato per molti prodotti alimentari una situazione di eccesso di offerta sul mercato europeo con ricadute negative sui prezzi riconosciuti agli agricoltori. Ai danni diretti, poi, vanno aggiunti quelli indiretti determinati dalla diffusione sul mercato russo di imitazioni low cost dei prodotti italiani che rischiano di scalfire l’immagine dei prodotti originali nel tempo”.
Di fronte al prolungamento dell’embargo russo, l’Unione Europea ha prorogato fino al 30 giugno 2016 le misure di sostegno eccezionali e transitorie per il settore ortofrutticolo, già adottate con il regolamento UE n. 1031/2014. L'applicazione del Regolamento è contestuale alla pubblicazione, in quanto la Commissione ha escluso ogni effetto retroattivo. L’obiettivo, dichiarato dall’esecutivo Ue è quello di ridare equilibrio al mercato ortofrutticolo destabilizzato dall’embargo russo. Ma lo strumento, uguale a quello attivato nel 2014, non sembra adeguato alla soluzione del problema (per importi, misure e quantitativi), con tempistiche assolutamente disastrose.

SONDAGGIO

Per il cenone di Capodanno, cosa guiderà principalmente le tue scelte di acquisto?

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi