8 Ottobre 2008
GRANO

Lunedì convocati gli STATI GENERALI DELLA CEREALICOLTURA a Foggia
Giovedì 16 ottobre manifestazione a Bari
‘‘OK AL PREZZO GIUSTO DI PANE E PASTA”
 
“Ora basta” e la Coldiretti abbandona la seduta della Commissione Prezzi, convocata presso la Camera di Commercio di Foggia. Il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, non usa mezzi termini: “La riunione stava prendendo la consueta piega e ormai assolutamente inaccettabile. Dal confronto stava emergendo la volontà di un ulteriore ribasso dei prezzi del grano di 50 centesimi di euro al quintale. Il mondo agricolo non può più assistere ad un  prezzo in caduta libera, passato dai 40 euro al quintale della scorsa campagna a meno di 28 euro al quintale dell’attuale. Per questo abbiamo indetto lo stato di agitazione della Coldiretti della Puglia che si articolerà su più fronti e in maniera capillare, coinvolgendo istituzioni, organismi di controllo e consumatori”.
Prima tappa della mobilitazione la convocazione degli Stati Generali della Cerealicoltura che si terranno a Manfredonia lunedì prossimo, 13 ottobre 2008, presso l’Auditorium del Palazzo dei Celestini, proprio di fronte al porto. Nel corso dell’Assemblea – a cui parteciperanno oltre 500 imprenditori cerealicoli provenienti da tutta la Puglia - saranno decise le azioni di affiancamento e sostegno delle attività svolte dagli organi di controllo, al fine di  monitorare tutte le vie di accesso alla Puglia e verificare il flusso in entrata di prodotti agroalimentari sul territorio regionale.
Su Piazza del Ferrarese, giovedì 16 ottobre 2008, a partire dalle ore 18,00, la Coldiretti darà vita all’iniziativa ‘OK AL PREZZO GIUSTO DI PANE E PASTA’. In quell’occasione, oltre alla degustazione delle orecchiette al pomodoro e di pane condito con olio extravergine di oliva, pane e pasta saranno venduti al prezzo giusto, senza rialzi e inspiegabili speculazioni. Sul fronte istituzionale, la Coldiretti Puglia chiede a tutti i Sindaci e ai Presidenti dei Consigli Comunali di adottare la delibera per l’indicazione obbligatoria dell’origine dei prodotti agroalimentari in etichetta.
“Il prezzo del grano ha registrato una flessione continua negli ultimi mesi – incalza il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – mentre i costi di pane e pasta non accennano a diminuire. Nel passaggio dal grano al pane il prezzo aumenta quasi del 1100 per cento, considerato che con un chilo di grano si produce un chilo di pane o 650 grammi di pasta. A ciò si aggiunge l’annoso problema dell’origine del prodotto agricolo. La Puglia è la regione cerealicola leader in Italia con una Produzione Lorda Vendibile di 230milioni di euro. Nonostante ciò, gli industriali della pasta – conclude il Direttore De Concilio - utilizzano solo il 20% di prodotto regionale, mentre sono 800.000 le tonnellate di grano duro che arrivano nel nostro Paese da Canada, Bangladesh, Sud America, Messico e Texas….per produrre pasta "Made in Italy" senza che sia indicato in etichetta”.
La superficie investita a grano duro è la più estesa tra tutte le altre colture praticate e da sola rappresenta ¼ dell’intera Superficie Agricola Utilizzata (S.A.U.) regionale. Oltre il 60% della produzione regionale si concentra nel tavoliere di Foggia e nella pianura della Capitanata meridionale e nella fossa premurgiana barese.

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