25 Febbraio 2011
GIOVANI IMPRESA

Il 35 percento delle imprese agricole pugliesi è condotto da giovani; le giornate di lavoro in cui sono impegnati lavoratori agricoli tra i 20 ed i 40 anni sono 4.907.478, quasi la metà rispetto al totale di 11-12 milioni di giornate lavorative l’anno (pari al 15% del totale nazionale). Numeri ragguardevoli per un settore che fino a pochi anni fa ha vissuto un processo di invecchiamento che pareva inarrestabile.
“Il processo di rigenerazione del settore agricolo che ha nei giovani imprenditori agricoli gli attori principali va accompagnato da mirate azioni incentivanti che diano risalto alle professionalità esistenti e promuovano un nuovo modo di fare impresa. I giovani imprenditori agricoli, attenti all’innovazione e agli strumenti per aumentare la competitività sui mercati nazionali ed internazionali, intendono contribuire alla costruzione di un forte SISTEMA PUGLIA basato sulle risorse del territorio, sui servizi innovativi e sulla forte distintività delle eccellenze e delle produzioni tipiche di qualità del sistema agricolo pugliese”. Così il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, ha aperto i lavori del Comitato di Giovani Impresa Puglia, a poche ore dalla chiusura delle iscrizioni al concorso Oscar Green, che premia gli imprenditori che hanno saputo cambiare e innovare la propria impresa e l’agricoltura italiana.
“E’ convinzione della Coldiretti – ha incalzato il Segretario Nazionale di Giovani Impresa, Carmelo Troccoli - che le imprese agricole ed agroalimentari condotte dai giovani imprenditori potranno essere considerate di respiro europeo se, insieme ai tanti prodotti di qualità, potranno esportare il loro ‘territorio’ e, quindi, la storia, il passato, ma anche il presente, e la capacità di fare sistema tra le diverse parti sociali, economiche e politiche. Le nostre produzioni tipiche saranno tanto apprezzate quanto più sapranno infondere fiducia al consumatore in merito alla loro bontà, al rispetto delle leggi, alla trasparenza nei rapporti  finanziari e di lavoro, all’efficienza delle strutture imprenditoriali, ma anche al rendimento di quelle burocratiche ed istituzionali e alla loro capacità forte di interloquire con le altre Regioni e con la Comunità europea. Ed il Mezzogiorno e la Puglia hanno un patrimonio non indifferente da salvaguardare e promuovere”.
Il Premio ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e si rivolge a tutti gli imprenditori agricoli e agroalimentari, singoli o associati operanti sul territorio nazionale e di qualsiasi età che, all'interno del proprio percorso imprenditoriale, abbiano sviluppato un'idea innovativa, in grado di testimoniare il contributo offerto dall'agricoltura alla società in termini di valore, sicurezza, fiducia e qualità della vita.
 “I giovani imprenditori agricoli – ha continuato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - sono ormai assolutamente consapevoli che la logica del produrre è stata sostituita da quella di rendere trasparenti i differenti passaggi della filiera con regole certe dettate dalla stessa agricoltura e con imprenditori capaci di adeguarsi alla richieste dei consumatori cambiando, talvolta, addirittura attività produttiva. Essere imprenditore agricolo deve considerarsi, oggi, un’enorme opportunità, in cui bisogna dimostrare quotidianamente il coraggio di ‘voler fare impresa’”.

SONDAGGIO

Che tipo di cibo cerchi quando viaggi?

TERRAINNOVA

 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi