Con la circolare n. 47 del 23 marzo l’Inps detta le istruzioni per l’esonero contributivo di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under 40 relativo alle nuove iscrizioni alla previdenza agricola per inizio attività dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. La legge di Bilancio 2021 ha infatti confermato l’intervento finalizzato a favorire l’imprenditoria agricola giovanile. Vediamo come accedere all'esonero contributivo per il 2021Con la circolare n. 72 del 9 giugno 2020 l’Inps aveva fornito le istruzioni operative relativamente all’esonero del 2020. Le stesse indicazioni - fa sapere l’Inps - valgono per le iscrizioni di quest’anno. L’incentivo prevede l’esonero dal versamento del 100% della contribuzione dell’assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS), per un periodo massimo di ventiquattro mesi. Sono esclusi dall’agevolazione il contributo di maternità e il contributo Inail dovuto dai soli coltivatori diretti. L’esonero poi non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente ed è applicabile nei limiti previsti dalla Ue sugli aiuti de minimis. Per ottenere l’esonero i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali devono aver presentato tempestivamente la comunicazione di inizio attività autonoma in agricoltura utilizzando il relativo servizio on-line “ComUnica”. L’istanza di ammissione all’incentivo va presentata entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività. Le istanze di ammissione al beneficio presentate oltre 210 giorni dall’inizio dell’attività saranno respinte. L’istanza di ammissione al beneficio- ricorda ancora l’Inps- deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica. E' necessario dunque recarsi presso gli uffici Coldiretti più vicini alla propria azienda per l'espletamento di tutti gli adempimenti. |
23 Marzo 2021
GIOVANI AGRICOLTORI: COSÌ SI ACCEDE ALL’ESONERO PER IL 2021