“Nel corso dell’ultimo anno sono stati 3.499 gli infortuni sul lavoro avvenuti in agricoltura in Puglia, di cui 7 mortali, con un decremento rispetto all'anno precedente del 5,1%. Bisogna intervenire per sensibilizzare i lavoratori del settore agricolo e trasformare la cultura del controllo e della sanzione in cultura della prevenzione e della sicurezza. È da questo impulso che muove i suoi passi il progetto “Coltiva la Salute”, la prima campagna nazionale di informazione per le imprese agricole che testimonia l’impegno della Coldiretti per la sicurezza del lavoro in agricoltura”. E’ il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, a tornare sulla necessità di creare una cultura della sicurezza e una sensibilità verso la prevenzione che si concretizza nel progetto di Coldiretti ‘Coltiva La Salute’.
L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e realizzata da Giovani Impresa Coldiretti e Inipa, ha previsto in Puglia l’organizzazione di incontri in due province, quelle di bari e Lecce, che hanno coinvolto oltre 200 giovani imprenditori agricoli e che si è chiuso con un momento di confronto con i rappresentanti di NAS, ASL, INPS e INAIL regionali e Vigili del Fuoco. «Coltiva la salute» si prefigge tre importanti obiettivi, creare e far crescere il valore della sicurezza nella filiera agricola italiana, coniugare la tutela dell’imprenditore e del lavoratore agricolo con la tutela del consumatore e del territorio, contribuire a trasformare la cultura del controllo e della sanzione in cultura della prevenzione.
L’agricoltura pugliese, con i suoi 2 miliardi e 651 milioni di euro di Produzione Lorda Vendibile, soprattutto grazie alla buona performance del comparto orticolo, dà conferma delle sue enormi potenzialità e del contributo determinante per l’intera economia regionale.
“Questa supremazia in qualità e sicurezza dei prodotti, però, deve andare di pari passo – conclude il Direttore della Coldiretti di Bari, Francesco Cosentini - con il valore della salute e del rispetto delle leggi, soprattutto su temi importanti come quello della sicurezza sul lavoro. E solo una piena consapevolezza nei lavoratori e nelle imprese della convenienza ed opportunità di adottare comportamenti “sicuri” potrà garantire una effettiva diminuzione del grave fenomeno degli incidenti ed infortuni nei luoghi di lavoro”.