L’Assessore Gentile promette ambulatori per la medicina di prossimità, esenzione del ticket per fasce deboli e potenziamento del telesoccorso

Portano a casa importanti risultati i pensionati della Coldiretti Puglia che, in occasione del PENSIONATO DAY, celebrato contemporaneamente in tutt’Italia, hanno incontrato oggi l’Assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, molto sensibile alle tematiche affrontate.  “Nel breve periodo intendo potenziare il servizio di telesoccorso – ha promesso l’Assessore Gentile – riqualificare i centri chiusi, convertendoli in ambulatori per la medicina di prossimità e, soprattutto, mi farò portavoce dell’esigenza di reintrodurre l’esenzione del ticket soprattutto per le fasce meno abbienti e per i pensionati che hanno trattamenti pensionasti minimi. In ogni caso il punto di partenza è qualificare e ridare efficienza alle strutture ospedaliere esistenti”.
Nel corso dell’incontro, organizzato nell’ambito dell’inaugurazione della 61^ Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Foggia, è stato presentato il documento dell’Associazione Pensionati Coldiretti, unitamente alle Associazioni di categoria dei pensionati lavoratori autonomi aderenti al CUPLA Puglia.
“E’ grave il disagio avvertito dagli anziani lavoratori autonomi – ha esordito il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, a capo della delegazione - costretti a vivere con pensioni spesso al di sotto di 480 Euro mensili e, quindi, ai limiti della fascia di povertà, e con uno Stato Sociale sempre meno attento ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie. Altro punto cruciale la chiusura di molti ospedali, ubicati prevalentemente nelle aree interne e svantaggiate, dove più forte è la presenza degli anziani, desta molte preoccupazioni nelle fasce più deboli della popolazione anche per il continuo arretramento dei presidi pubblici in queste zone”.
Per questo la Coldiretti Puglia auspica  il mantenimento di presidi sanitari di Pronto Soccorso efficienti e di strutture attrezzate per l’assistenza degli anziani nei comuni che subiranno la chiusura degli ospedali.
“Per noi è determinante – ha incalzato il Presidente Nazionale della Federpensionati Coldiretti, Antonio Mansueto - la riduzione significativa dei tempi di attesa per l’accesso ai servizi sanitari pubblici  anche per evitare, anche in casi di urgenza, di essere costretti a rivolgersi alle strutture private a pagamento, l’esonero dal ticket sulle ricette farmaceutiche per tutti i pensionati ultra sessantacinquenni con un reddito di pensione inferiore a 10.000 Euro all’anno. Tutto ciò deve inesorabilmente passare attraverso una rigorosa lotta agli sprechi della spesa pubblica e la razionalizzazione delle prestazioni sanitarie e previdenziali, oltre all’eliminazione dei “cumuli” di prestazioni che favoriscono poche categorie di privilegiati a danno di molte altre”.
Propedeutica la partecipazione delle Associazioni del Lavoro Autonomo alla definizione degli interventi Regionali e Nazionali di politiche sociali e familiari.
“Importante il ruolo giocato sul tavolo nazionale – ha concluso il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - dai Parlamentari pugliesi per garantire il potere di acquisto delle pensioni sia attraverso l’aumento delle pensioni minime che la revisione biennale di quelle esistenti, rifinanziare il fondo per la non autosufficienza e riconoscere un eventuale “bonus” finanziario alle famiglie che si prendono cura degli anziani soli e/o non autosufficienti. Ideale sarebbe introdurre particolari e significative tariffe agevolate per il trasporto pubblico, l’energia elettrica, l’acqua, il telefono e il gas”.