A Bari incontro delle delegazioni della Federpensionati Coldiretti di Puglia, Calabria, Basilicata e Campania
“Non possiamo che apprezzare la sensibilità dimostrata dalla Giunta regionale pugliese che ha abolito il ticket di un euro sulle ricette mediche per tutti coloro i quali percepiscono la pensione sociale. L’Assessore al Welfare, Elena Gentile, su nostra sollecitazione, aveva assicurato un suo impegno per l’esenzione del ticket soprattutto per le fasce meno abbienti. Ora va fatto un ulteriore passo avanti, va garantita, infatti, l’esenzione a tutti i pensionati che godono di trattamenti pensionistici minimi”. E’ la richiesta del Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, a margine dell’incontro interregionale su “Previdenza Agricola e Polizza Infortuni” organizzato dalla Federpensionati Coldiretti Nazionale a Bari, presso il salone della Coldiretti Puglia, a cui hanno partecipato le delegazioni delle Associazioni Pensionati Coldiretti di Puglia, Basilicata, Calabria, Campania.
“Sarebbe una decisione politica di grande responsabilità – ha incalzato il Presidente Nazionale della Federpensionati, il pugliese Antonio Mansueto - allargare l’esenzione del ticket farmaceutico a beneficio di tutti i pensionati con reddito inferiore ai 10.000 euro l’anno. Da qualche tempo il sostegno e l’apporto sociale ed economico è diventato sempre più difficoltoso per la continua perdita del potere di acquisto delle pensioni, la maggior parte delle quali è vicina al minimo di € 470 al mese, o al disotto del minimo. Contestualmente è improcrastinabile riservare maggiore attenzione alla sanità pubblica nelle aree svantaggiate”.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare ufficialmente la Polizza Infortuni dedicata ai pensionati, prodotto interamente costruito in casa Coldiretti, rivolto ai pensionati iscritti all’Organizzazione, fino all’età di 85 anni, con una copertura non stop 24 ore su 24 e una indennità di 75.000 Euro in caso di morte e 150.000 Euro in caso di infortunio grave, secondo le tabelle Inail.
“Si tratta di uno strumento assicurativo su base volontaria – ha spiegato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - che può coprire il vuoto dell’assistenza pubblica contro gli infortuni per i pensionati e può assicurare un certo indennizzo sia agli interessati che ai loro familiari. In ogni caso, Coldiretti Puglia continuerà a vigilare e a battersi, affinché gli ospedali da dismettere vengano convertiti in efficienti strutture di pronto soccorso, di prima assistenza con adeguati ricoveri e servizi per gli anziani. I nostri pensionati sono un patrimonio su cui investire e costituiscono, tra l’altro, un valido sostegno al progetto della filiera tutta italiana portato avanti da Coldiretti, grazie al quale si garantisce reddito agli imprenditori agricoli, prezzi giusti e sicurezza alimentare in favore dei consumatori”.
Ha preso parte al momento di confronto Fiorito Leo, Direttore Generale di EPACA, patronato della Coldiretti, che ha illustrato l’attività dell’Epaca al servizio dei coltivatori, delle loro famiglie e di tutti i cittadini-consumatori, sottolineando che la Federpensionati “è l’Associazione più rappresentativa del lavoro autonomo in Italia ed in Europa – ha detto – che tanto può fare per i pensionati e per le loro famiglie”.
