19 Giugno 2020
FASE 3: COLDIRETTI PUGLIA, IN 3 MESI -10,4% EXPORT OLIO EXTRAVERGINE; SPINTA ALL’EVO MONOUSO

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Nei primi 3 mesi del 2020 le esportazioni di olio extravergine di Puglia sono scese di un sensibile -10,4%, per cui è necessario un piano di comunicazione straordinario per far risollevare un settore determinante per l’economia agricola della Puglia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat Coeweb che registrano un forte calo dell’export, mentre i magazzini di stoccaggio in Puglia sono pieni di oltre 70 milioni di litri di olio extravergine di oliva, con un aumento del 128% rispetto all’anno scorso.

“Proprio per venire incontro alle necessità di ristoranti, alberghi e agriturismi di sostituire sui tavoli bottiglie di olio e oliere con formati anti-contagio per evitare il passaggio di mani, aziende olivicole e frantoi stanno lanciando bottiglie di olio monouso e altri packaging in bustina, ma le aziende in questo momento di difficile ripresa vanno sostenute. A livello regionale e nazionale vanno programmate e realizzate campagne quinquennali di comunicazione, strutturali e adeguatamente finanziate, che promuovano in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Puglia che è l’olio extravergine”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

“Diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio è il nostro obiettivo – aggiunge il presidente Muraglia – perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio. In Puglia aziende agricole e frantoi hanno saputo cogliere gli spunti positivi offerti dal mondo del vino, abile nell’attività di marketing e di grande promozione delle etichette pugliesi a livello nazionale e internazionale. Da qui stanno nascendo sale di degustazione all’interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre più ammiccante, sta salendo il livello qualitativo degli oli”, tiene a precisare il presidente Muraglia.

“E’ un percorso virtuoso che va alimentato e implementato ed è per centrare l’obiettivo - necessariamente corale - della promozione dell’olio che è nata la Evoo School Italia – spiega il presidente Muraglia - la scuola dell’olio promossa da Unaprol, Coldiretti e Campagna Amica che ha aperto i battenti a Roma in via Nazionale, dotata di una sala panel per l’analisi sensoriale degli oli conforme alle linee guida del C.O.I., aule corsi, sale riunioni e tutte le attrezzature tecniche e logistiche necessarie allo svolgimento delle attività formative, per poter diffondere la conoscenza dell’olio, formare professionisti del settore, supportare lo sviluppo delle aziende olivicole e dialogare con le istituzioni e con i consumatori, un nuovo centro di riferimento per tutti gli operatori della filiera olivicola”.

La Puglia detiene un patrimonio di 60 milioni di ulivi –  conclude Coldiretti Puglia – su una superficie di 383.650  ettari, con una PLV (Produzione Lorda Vendibile) del comparto olivicolo-oleario pari al 20% della totale PLV del settore agricolo.

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