28 Ottobre 2016
EVO

 FESTA DELL'OLIO EXTRAVERGINE IN PUGLIA 29 E 30/10 NEI MERCATI E NEGLI AGRITURISMI DI CAMPAGNA AMICA

Una grande festa dell’olio extravergine di oliva in Puglia il prossimo fine settimana 29 e 30 ottobre prossimi nei Mercati di Campagna Amica e negli agriturismi associati a Terranostra. A Lecce domenica 30 ottobre, dalle ore 8,30 alle 13,00, su Piazzetta Bottazzi e Piazza Ludovico Ariosto gli olivicoltori daranno vita a degustazioni guidate e mini corsi di 'controllo panel' con i tecnici DI Coopolio Salento e Olivicoltori di Puglia. A Taranto sabato 29 e domenica 30 ottobre, dalle ore 16 alle 24, su Piazza Maria Immacolata l’olio extravergine di oliva sarà protagonista indiscusso della ‘Spartan Race’ con degustazioni guidate, street food a base di evo, info point sulle qualità dall'olio. Sempre domenica 30 ottobre tutti gli agriturismi pugliesi di Campagna Amica aderenti a Terranostra apriranno le porte ai consumatori per la grande ‘festa dell’olio novello’.
“Il consiglio di Coldiretti è quello di guardare con attenzione le etichette – ricorda il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - ed acquistare oli extravergine ottenuti al 100 per 100 da olive italiane, quelli a denominazione di origine DOP  o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica. L’aumento costante del consumo di olio di oliva che nel mondo ha fatto un balzo del 50 per cento negli ultimi 20 anni apre grandi opportunità che il Made in Italy deve saper cogliere per farlo deve puntare sull’identità, sulla legalità e sulla trasparenza per recuperare credibilità anche all’estero”.
La PLV (Produzione Lorda Vendibile) del comparto olivicolo-oleario è pari al 20% della totale PLV del settore agricolo, per un valore di 600 milioni di euro, così come il comparto partecipa alla composizione del Prodotto Interno Lordo dell’intera ricchezza regionale per il 3%.
“Per questo va applicata alla lettera la ‘legge salva-olio’ – incalza il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - la n. 9 del 2013 ed è necessaria l’accelerazione dell’iter del disegno di legge che reca le “nuove norme in materia di reati agroalimentari”, elaborato dalla commissione presieduta da Gian Carlo Caselli, magistrato e presidente del comitato scientifico dell’osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. a supporto dell’attività degli organismi di controllo che hanno uno strumento in più per contrastare frodi e sofisticazioni”.
Dall’introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione di 18 mesi dalla data di imbottigliamento – ricorda Coldiretti - al riconoscimento di nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo, dalle sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi all’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine, dall’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli, al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino  al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali, sono solo alcune delle misure previste dal provvedimento.

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi