"Un grande plauso ai carabinieri dei Nas di Bari, guidati dal Capitano Antonio Citarella, per l'ennesimo sequestro di prodotti alimentari di dubbia origine e qualità spacciati per pugliesi e utilizzati per confezionare pane e pasta, rivenduti come 'made in Puglia'. I NAS sono certamente i nostri principali alleati nella lotta alle sofisticazioni alimentari che tanto danno arrecano ai produttori agricoli e ai consumatori pugliesi. Non ci resta che incoraggiarli lungo questo percorso e chiedere a tutte le forze dell'ordine un inasprimento dei controlli per garantire la corretta e veriteria etichettatura dell'origine dei prodotti agroalimentari". E' il commento del Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, alla notizia del sequestro di 115 tonnellate di prodotti cerealicoli nell'ambito di controlli all'interno di uno stabilimento di trasformazione di Corato. Si tratta di ingenti quantitativi di farina e semole di dubbia provenienza, confezionati in involucri recanti etichette falsificate per essere successivamente commercializzati a panifici, pastifici, industrie alimentari, pizzerie e grande distribuzione. .
"Per alcuni comparti, olivicolo, zootecnico, ortofrutticolo, vitivinicolo e cerealicolo, la Puglia costituisce un caso emblematico - ha incalzato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - di quanto anche le anomalie del mercato contribuiscano ad ingigantire e rendere paradossali gli effetti della straordinaria crisi che sta vessando l'agricoltura italiana, a cui è tutt'altro che immune quella pugliese. Le richiamate anomalie, eufemismo per definire vere e proprie speculazioni che comprimono i prezzi delle produzioni agricole senza alcun beneficio per i consumatori, trovano terreno fertile in normative poco trasparenti, che regolano l'entrata in Puglia dei prodotti dall'estero. A ciò si aggiunga la quasi totale indifferenza della distribuzione organizzata che, al di là di qualche iniziativa sostenuta dalla Regione, non ha ritenuto di dover instaurare rapporti strutturati con la produzione del territorio. Ecco perchè diventa inderogabile l'approvazione di una norma per l'indicazione obbligatoria dell'origine in etichetta per tutte le produzioni agroalimentari con un inasprimento delle sanzioni e delle pene per sosfisticazioni e frodi".
24 Maggio 2010
ETICHETATTURA