La Coldiretti chiede di attivare un Osservatorio regionale
“Ci sono stati segnalati danni gravissimi – denuncia Pietro Salcuni, Presidente della Coldiretti Puglia - per ordini disdetti e/o non formulati, sia per consumo interno che per esportazione, per cavolo broccolo, zucchine, finocchio e verza. Ammontano a 500/600mila euro al giorno i danni per la psicosi partita dai cetrioli che, purtroppo, si sta estendendo in maniera ingiustificata a numerosi ortaggi. In queste ore, il MIPAAF sta definendo la lista dei prodotti ortofrutticoli, per i quali sarà possibile intervenire, allorquando l’UE renderà disponibili i fondi stanziati per far fronte alla crisi provocata dal batterio escherichia coli. Riteniamo possa essere utile attivare un osservatorio, presso l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, per rilevare le eventuali altre colture che hanno subito o potranno subire danni per la citata crisi”.
“E’ importante che gli imprenditori conservino – aggiunge il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - la documentazione attestante quanto sta accadendo e non distruggano il prodotto, almeno fino a quando non verranno garantite indicazioni operative utili ad ottenere il risarcimento. Intanto, è stato firmato oggi il Decreto che impone dimensioni leggibili nella etichettatura dei prodotti alimentari ed il giusto posizionamento sul prodotto. Dobbiamo ridare fiducia ai consumatori, spaventati dalla notizie discordanti che si stanno rincorrendo. Il prodotto ‘made in Italy’ è sicuro e garantito e fa bene alla salute”.
La nuova proposta del Commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos mette a disposizione un importo totale di 210 milioni di euro per i prodotti interessati dalla crisi (cetrioli, pomodoro, lattuga e insalata, zucchine e peperoni) per finanziare il 30 per cento della perdita di mercato subita dai produttori, tramite ritiri del prodotto per il periodo che va dal 26 maggio sino alla fine di giugno. Dopo la discussione nel Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura la proposta sarà discussa al Comitato di gestione con il voto previsto per la prossima settimana.