AMBIENTE: COLDIRETTI PUGLIA, IN 10 ANNI PERSO 28% ETTARI FRUTTETO; FESTA DELL’ALBERO NELLE SCUOLE CON BABY NATURALISTI

In soli 10 anni, dal 2006 al 2016, la Puglia ha perso il 28 percento delle ettari destinati a frutteto, facendo a meno di parte dei produttivi e profumati peschi, nettarine, mandorli e susini, secondo i dati diffusi da Coldiretti Puglia, in occasione della Festa Nazionale dell’Albero celebrata oggi nelle scuole delle cinque province pugliesi. Proprio per riappropriarsi dell’enorme patrimonio in termini di biodiversità e produttività, Campagna Amica ha dato vita ad una lezione in campo di educazione ambientale, donando e piantumando, grazie al ‘duro’ lavoro dei giovani agricoltori di Coldiretti, direttamente nei cortili delle scuole, alberi da frutto e da ornamento, a beneficio dei bambini che spesso non hanno contatto diretto con la natura, in occasione della “Festa degli alberi nelle scuole”, istituita con Decreto Ministeriale delle Politiche Agricole e della Pubblica Istruzione. 
A Statte in provincia di Taranto, proprio per ricordare il disastro ambientale cagionato dall’ILVA, nel giardino della scuola Paolo Borsellino è stato piantato un pesco, albero originario della Cina,  simbolo d'immortalità.
A Bari nel cortile della Scuola Materna Statale L. Ranieri,  di fronte all'ex Fibronit, tristemente noto per l’amianto, è stato piantato un mandorlo di 15 anni. Il mandorlo è stato molto utilizzato come simbolo di auspicio per la famiglia, grazie alla sua caratteristica di fiorire prima degli altri e dichiarare chiuso l'inverno, con l'inizio della primavera e delle sue speranze.
A Brindisi, nel cortile dell’istituto Comprensivo Commenda, scuola prossima alla centrale ENEL di Cerano, è stato piantato un ‘falso pepe’, molto utilizzato negli orti e nei frutteti perché il profumo emanato dalle foglie è capace di allontanare i parassiti delle piante, fungendo così da protettore per tutta la coltivazione. Allo stesso tempo, però, i fiori sono particolarmente amati dalle api che, oltre a bottinare, si occupano di impollinare gli altri alberi da frutto presenti nell’area. Gli Inca lo consideravano un albero sacro.
Il limone del Gargano è stato piantato nel cortile della Scuola statale Dante Alighieri a Foggia, che sorge a ridosso di una mega struttura abbandonata da oltre trenta anni, l’ex stabilimento Casillo.  Il limone nell’arte è simbolo di salvezza e di fedeltà d’amore.
Nella scuola elementare IV Circolo Cantobelli di Lecce sono stati piantati 3 ficus, alla presenza del trainer dell’orto Giancarlo Calvelli. Il ficus simboleggia l'abbondanza, la fecondità, la forza, la luce e la conoscenza. Nella Grecia antica era una pianta sacra ad Atena e a Dioniso.
Eppure la comunità rurale pugliese, in cooperazione con l’ambiente naturale ha ‘creato’ nei secoli numerosissime varietà di frutta, olive, vite, che sono state alla base dell’alimentazione e
delle tradizioni alimentari, frutto a loro volta delle caratteristiche ambientali e climatiche dei luoghi da esso abitati.
I loro nomi sono spesso associati a questi luoghi, ed a tutto quello che in essi fa parte della cultura contadina e ne costituisce la vera identità. ‘Donna Francesca’, ‘Donna Giulietta’, ‘Ciddina’ non sono nomi di anziane signore, ma di antiche olive. ‘Palombo’, ‘Somarello rosso’, ‘Somarello nero’, non sono animali, ma vecchie varietà di vitigni.
La ripresa dei consumi, dopo anni di calo costante, deve spingere gli agricoltori a riappropriarsi di questo inestimabile patrimonio di biodiversità – conclude Coldiretti Puglia – considerato che la famiglia pugliese (2/3 componenti) spende in media ogni mese 412 euro per i consumi alimentari e uno dei capitoli di spesa più consistente riguarda proprio la  frutta (68 euro).