17 Aprile 2012
DONNE IMPRESA

Floriana Fanizza, imprenditrice olivicola e agrituristica di Fasano in provincia di Brindisi, è stata eletta all’unanimità per il quadriennio 2012/2016 Responsabile regionale di Donne Impresa Coldiretti della Puglia. Di Deliceto in provincia di Foggia la Vice responsabile regionale, l’imprenditrice cerealicola e avicola Lara Natale.
“Continueremo a lavorare lungo il percorso intrapreso – ha dichiarato Floriana Fanizza, titolare di Masseria Mozzone a Montalbano di Fasano – di sensibilizzazione della società civile ai temi dell’agricoltura di qualità e della sicurezza alimentare. Il gruppo di lavoro di Donne Impresa Puglia è, infatti, attivamente impegnato nel progetto di sviluppo delle masserie didattiche, teso a valorizzare la funzione educativa delle imprese agricole ed agrituristiche che si aggiunge alla tradizionale funzione produttiva di beni, alla funzione protettiva dell’ambiente rurale e alla funzione turistico-ricreativa volta alla fruizione dello spazio e del paesaggio naturale”.
Floriana Fanizza avvia la sua attività nel 2005. Riprendendo la ventennale tradizione familiare, l’azienda, che si estende in agro di Fasano, ai piedi della collina di Cisternino, nasce con uno spirito nuovo, teso al continuo rinnovamento e all’offerta di  nuovi prodotti che si adattino alle esigenze dei consumatori sempre più attenti alla qualità delle produzioni alimentari. L'imprenditrice accetta la scommessa della vendita diretta e si affida anima e cuore a Campagna Amica, iniziando con la vendita diretta nei mercati occasionali, partecipando, poi, ai mercati quotidiani e stabili in città e divenendo il Presidente dell'Associazione Agrimenrcato della provincia di Brindisi.  Oggi Floriana Fanizza ha costituito una società con altri due imprenditori agricoli alla base della prima Bottega di Campagna Amica di Brindisi. Non basta. Masseria Mozzone è una splendida struttura storica immersa in un uliveto secolare. Dopo aver consolidato l'esperienza ricettiva come bed and breakfast, Floriana l'ha traghettata in agriturismo. Non basta ancora. L’obiettivo aziendale è stato quello di ottenere una vasta gamma di prodotti (olio extra vergine di oliva fruttato intenso, fruttato medio, DOP Collina di Brindisi) che rappresentano la tradizione e l'innovazione allo stesso tempo. Non solo olio, però, dato che l'imprenditrice ha creato una intera linea cosmetica a base di olio extravergine di oliva, dalle creme, ai saponi ai bagnoschiuma. I metodi di vendita tradizionali, già utilizzati dai nonni, come fiere, sagre e vendita in azienda, affiancati ai nuovi canali di commercializzazione le cui potenzialità sono incrementate soprattutto con la vendita on-line, hanno consentito di far conoscere l'olio extra vergine di oliva, ma soprattutto il territorio da cui proviene, all'estero.
“Diventare imprenditore agricolo deve essere considerata, oggi – ha aggiunto il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – una straordinaria opportunità, in cui dimostrare quotidianamente il coraggio di ‘voler fare impresa’. In questo ambito, si inserisce pienamente l’educazione alimentare e con essa i prodotti regionali tipici e di qualità, l’agricoltura biologica ed ecocompatibile, il recupero delle migliori tradizioni eno-gastromiche, le vie dell’olio, del vino e del ciliegio, tutte situazioni strategiche che si fondano sul rapporto diretto tra impresa agricola e cittadino-consumatore che la Coldiretti è da tempo impegnata a promuovere e sviluppare con il Progetto “Campagna Amica””.
Da qui il grande lavoro svolto da Donne Impresa per sviluppare la vendita diretta dei prodotti agricoli ed agroalimentari. “La crisi dei consumi delle famiglie, in particolare di quelle meno abbienti, costrette a ridurre la spesa di prodotti agroalimentari – ha spiegato il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio -  hanno determinato il grande successo dei Mercati di Campagna Amica, nati dalla esigenza di far incontrare i produttori ed i consumatori in un mercato senza alcuna intermediazione, al fine di ottenere il contenimento dei prezzi e creare maggiore potere di acquisto. La famiglia pugliese (2/3 componenti) spende in media ogni mese 430 euro per i consumi alimentari, il 5,5% in più rispetto alla media nazionale. Il capitolo di spesa più consistente riguarda carne (96 euro), ortaggi e frutta (74 euro), pane e farinacei (66 euro), latte, formaggi e uova (63 euro), oli e grassi (13,7 euro)”.

SONDAGGIO

Che tipo di cibo cerchi quando viaggi?

TERRAINNOVA

 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi