“Rendiamo atto all’Assessore alle Risorse Agroalimentari Stefàno della concretezza e celerità con le quali sta sbloccando i 13 milioni di euro da destinare alle imprese agricole pugliesi colpite dalla crisi. Certamente la strada dell’erogazione diretta delle risorse, non destina senza che le somme passino dal Fondo di Garanzia, può essere percorribile a patto che si tratti delle prime risorse e si proceda per comparti colpiti in misura più grave dalla crisi. In caso contrario, l’intervento potrebbe perdere di efficacia rispetto alla inusitata gravità che ha colpito il settore agricolo pugliese”. E’ il commento del Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, a margine della riunione convocata presso l’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari su “Interventi a favore delle imprese agricole e applicazione del regime ‘de minimis’”.
La crisi economica generale non ha risparmiato l’economia agricola pugliese per la quale, altresì, hanno funto da coefficiente moltiplicatore le preesistenti problematiche strutturali, aggravatesi nell’ultimo periodo.
“In effetti, fatti i dovuti calcoli – aggiunge il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio de Concilio - si deve immaginare un fabbisogno di almeno 100 milioni di euro da assegnare alle 20.496 aziende iscritte negli elenchi anagrafici dell’INPS e più colpite dalla crisi, risorse che possono essere recuperate sui fondi FAS, attivando le procedure di richiesta di deroga”.
26 Maggio 2010
DE MINIMIS
