10 Giugno 2015
CRIMINALITA’ NELLE CAMPAGNE

 NELLE ULTIME ORE ANCORA INCENDI E DANNEGGIAMENTI A FOGGIACRIMINALITA’ NELLE CAMPAGNE: “IL GOVERNATORE EMILIANO METTA IN CIMA ALLE SUE PRIORITA’ IL CONTRASTO AL MIX DI REATI IN AGRICOLTURA”E’ il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a chiedere l’immediato intervento del Presidente della Regione

“Chiediamo al neo Governatore Emiliano di porre in cima alle sue priorità un’azione ferma e dura di contrasto alla criminalità nelle campagne pugliesi. I nostri imprenditori agricoli sono ormai sconfortati, tanto da non denunciare più, in alcuni casi, i reati che subiscono quotidianamente.  Il fronte dell’illegalità è sempre più ampio e riguarda la proprietà fondiaria, le infrastrutture di servizio all’attività agricola e, non da ultime, le produzioni agricole ed agroalimentari. I reati contro il patrimonio quali danneggiamento, incendi, furti, abigeato, usura, pascolo abusivo, estorsione  rappresentano la “porta di ingresso principale” della malavita organizzata e spicciola nella vita dell’imprenditore e nella regolare conduzione aziendale”. E’ l’appello del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla notizia degli ennesimi incendi a danni di aziende agricole e cooperative in provincia di Foggia.
“Al vertice della piramide criminale si colloca, e non potrebbe essere diversamente, il mix di reati e di situazioni di illegalità strisciante – continua Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - che maggiormente devastano e destabilizzano la sana imprenditoria agricola ed agroalimentare  della Puglia. Va premiato il percorso di trasparenza intrapreso dalle imprese agricole regionali, troppo spesso ingiustamente associate alle immagini di criminalità e schiavismo con cui la vera agricoltura pugliese hanno mai avuto a che fare. Le imprese agricole ‘vere e sane’ rispettano le regole quotidianamente purché le regole siano ragionevoli e plausibili e di conseguenze hanno il diritto di lavorare in condizioni altrettanto sane, senza la quotidiana preoccupazione di subire danni e atti delinquenziali”.
Per questo Coldiretti Puglia chiede un impegno immediato del Neo Presidente Emiliano, della sua Giunta e delle forze dell’ordine, nell’ottica di garantire alle imprese agricole controlli ancora più serrati, trasparenti e scrupolosi contro furti, sofisticazioni e agropirateria, un neologismo coniato da Coldiretti per descrivere la punta di diamante del panorama criminale che si sviluppa attraverso le importazioni, la manipolazione e la trasformazione di prodotti agricoli di dubbia qualità e provenienza che giungono nel nostro Paese e che diventano “made in Puglia” e “made in Italy” fregiandosi in modo fraudolento dell’immagine che accompagna, nel mondo, le produzioni pugliesi.

SONDAGGIO

Con l’aumento dei prezzi e i cambiamenti climatici, quale aspetto consideri più importante quando scegli cosa mettere nel piatto?

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi