Con ‘spesa sospesa’ oltre 5mila chili di cibo finora donati ai poveri attraverso parrocchie, Comuni, enti caritativi
E’ già aumentato del 25% il numero di poveri che hanno bisogno di aiuto in Puglia per mangiare, per effetto delle limitazioni imposte per contenere il contagio e la conseguente perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale, per cui i Comuni stanno erogando i buoni spesa, scegliendo la rete di Campagna Amica da sempre alleata dei consumatori per qualità del cibo e certezza di origine e provenienza dei prodotti.
E’ quanto rileva Coldiretti Puglia che conferma la grande attenzione che le amministrazioni comunali stanno riservando alla rete di vendita diretta degli agricoltori, per garantire il cibo a Km0 ad una nuova fetta rilevante della popolazione che si aggiunge alle 175.684 persone che in Puglia lo scorso anno hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare che stimano infatti un aumento dal 25% al 30% delle richieste di aiuto nel corso del mese di marzo segnato dall’emergenza Coronavirus.
“A Brindisi le famiglie economicamente più deboli potranno utilizzare i buoni spesa elargiti dal Comune di Brindisi al mercato contadino di Via Appia 226 per portare sulle tavole il ‘cibo amico’, così come a Lecce, mentre a Bari è stato proposto di consegnare a domicilio la spesa alle persone più fragili che non possono uscire di casa e fare lunghe code. Ma le iniziative si stanno moltiplicando in tutte le realtà locali”, spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Intanto, si è mossa la macchina della solidarietà che finora con l’iniziativa della ‘Spesa Sospesa’ ha raccolto e donato alle famiglie indigenti oltre 5.000 chili di cibo, con consegne gratuite di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio e legumi, attraverso le parrocchie, i Comuni e gli enti caritativi. Si tratta di un risultato – sottolinea la Coldiretti – ottenuto grazie alla generosità degli agricoltori e dei frequentatori e sostenitori delle fattorie e dei mercati di Campagna Amica che continuano dove possibile a lavorare, anche con consegne a domicilio, per non far mancare cibi di qualità sulle tavole dei pugliesi. L’iniziativa la spesa sospesa di Campagna Amica è sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e le fattorie di Campagna Amica o ricevono la spesa a domicilio possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica, in accordo con i Comuni, consegnano gratuitamente.
Per venire incontro ai limiti imposti alla movimentazione dei cittadini, la rete di aziende agricole, botteghe e mercati di Campagna Amica, hanno attivato il servizio di consegna a domicilio, con cui finora - in 5 settimane – sono già state effettuate 46mila consegne direttamente a casa dei cittadini - consumatori.
“La condizione delle famiglie è aggravata dalla bolla speculativa che sta colpendo i generi di prima necessità, a partire dall’ortofrutta, i cui prezzi nei canali di vendita risultano raddoppiati. I nostri agricoltori stanno alimentando l’economia circolare, con il duplice obiettivo di aiutare le famiglie che si avvantaggiano di una spesa più sostanziosa e possono mangiare pugliese”, conclude il presidente Muraglia.