Bene la proposta di legge presentata dal consigliere regionale Damascelli al ‘tavolo latte’ regionale che prevede un finanziamento diretto agli allevatori, con due centesimi a litro di latte prodotto per almeno due mesi, marzo e aprile 2020, con un impegno di spesa per le casse regionali di un milione di euro utile ad indennizzarli per la riduzione della produzione. E’ il commento di Coldiretti Puglia agli esiti della riunione sulla vertenza latte in Puglia, causata dall’emergenza Coronavirus, nel corso della quale è stato presentato il provvedimento che prevede anche il sostegno ai trasformatori per lo stoccaggio delle cagliate, fatte esclusivamente con latte pugliese al prezzo alla stalla riconosciuto fino a febbraio 2020, oltre allo snellimento delle procedure per la consegna del siero agli impianti a biogas.
“Il ‘Tavolo Latte’ regionale sta individuando ogni strumento utile a dare sollievo alla filiera lattiero – casearia, riconoscendo un sostegno alle allevatori che hanno già ridotto la produzione del 20% e aiuti allo stoccaggio ai trasformatori. L’accelerata potrebbe addirittura arrivare da una Delibera di Giunta presentata ieri dal presidente della Regione Emiliano, presente al tavolo, e dal Direttore dell’Assessorato all’Agricoltura Nardone che prevede gli indennizzi agli allevatori ma va integrata con l’aiuto allo stoccaggio di cagliate congelate”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
“E’ evidente che gli aiuti – ribadisce il presidente Muraglia – dovranno essere dati a tutti quei caseifici che ritirano esclusivamente latte pugliese e stanno riconoscendo il giusto prezzo agli allevatori, senza unilaterali riduzioni di prezzo del latte alla stalla. Va il nostro plauso a quanti, in questo momento di difficoltà, stanno assicurando i corretti rapporti all’interno della filiera, perché le speculazioni in un momento di criticità come quello attuale a causa dell’emergenza Coronavirus sono da censurare con forza”.
Le aziende zootecniche che producono latte sono 1400, con 60.000 vacche da latte in produzione e il prezzo medio al caseificio – aggiunge Coldiretti Puglia - si aggira sui 42 centesimi/litro per una produzione lorda vendibile di comparto pari a 160 milioni di euro.
“Facciamo appello al presidente Emiliano, affinché acceleri i tempi e l’iter di approvazione dei provvedimenti in modo da dare un ristoro certo, concreto e immediato alla filiera lattiero – casearia, oltre a prevedere forme di accesso al credito agevolato per il superamento dello stato di crisi, forme di sostegno per la polverizzazione del latte e forme di promozione nella GDO per favorire la vendita di prodotto pugliese”, conclude il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni.