28 Gennaio 2009
CONSORZI DI BONIFICA

Il Presidente della Coldiretti Puglia  auspica l’immediata discussione del testo della Legge di Riforma in Consiglio regionale
 
“Finalmente una buona notizia sul fronte dei consorzi di bonifica pugliese. L’approvazione a maggioranza del DdL in IV Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale sblocca una vicenda dai contorni difficili che si trascina da decenni. Ci auguriamo che il testo venga discusso ed approvato al più presto in Consiglio regionale”. Soddisfatto il  Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, per la notizia dell’approvazione in IV Commissione regionale alle Attività Produttive del DdL n. 32 del 18/07/2006 su "Nuove norme in materia di bonifica integrale e di riordino dei Consorzi di bonifica", che ha recepito le novità introdotte dal Decreto ‘mille proroghe’.
E’ utile ricordare che sono oltre 1.000 i dipendenti coinvolti, oltre ai lavoratori stagionali, e ammontano ad oltre 300 milioni di euro i debiti accumulati dalle strutture consortili, indebitamento pesantissimo anche a causa della legge regionale n. 4/2003 con l’art.16 che ha “annullato” le iscrizioni a ruolo per le annualità 2000, 2001, 2002 e della mancata approvazione dei piani di contribuenza da parte della Regione che ha di fatto impedito una qualsiasi azione impositiva dei Consorzi (retti da Commissari regionali).
“Va riconosciuta – commenta il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - la volontà politica bipartisan di individuare una soluzione seria alla difficile situazione in cui versano i Consorzi di bonifica della Puglia attraverso la tanto attesa Legge di riforma. Così come è apprezzabile l’introduzione del principio di premialità, secondo il quale possono partecipare alla vita democratica delle strutture consortili esclusivamente gli imprenditori agricoli risultanti in regola con i pagamenti dei ruoli. Resta, però, da sciogliere il nodo fondamentale dell’indebitamento dei Consorzi di bonifica che non può e non deve assolutamente ricadere esclusivamente sulle spalle dei consorziati, né tanto meno è pensabile che quelle somme possano essere accollate ad un ristretto numero di imprese che già hanno onorato il costo dei servizi ricevuti”.
Positiva la decisione - passata a maggioranza - dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari, Enzo Russo, di elevare al 20% il concorso regionale nel pagamento di interessi e parte capitaria.
Con questa formulazione della norma si fa definitivamente chiarezza – secondo la Coldiretti Puglia – su organismi fondamentali nella tutela del territorio e nell’utilizzo delle risorse idriche, a beneficio non solo del mondo agricolo ma dell’intera collettività.

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