OSCAR GREEN 2014
IL MEGLIO DELLA PUGLIA VISTO DA VICINO
Ancora troppe le “molestie” che un giovane che vuole fare impresa si trova costretto a subire

E’ Oscar Green 2014 la ribalta straordinaria voluta e promossa da Coldiretti Giovani Impresa che premia le realtà imprenditoriali capaci di accogliere e rilanciare le sfide di un mercato innovativo ed in costante cambiamento. A premiare i vincitori nelle 7 categorie, oltre ai dirigenti di Coldiretti, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, il Presidente di UNIONCAMERE Puglia, Alessandro Ambrosi e il Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, condotti abilmente dal comico ‘Pinuccio’, coadiuvato dalla Delegata di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, Serena Minunni.
“L’identikit del giovane imprenditore agricolo moderno non lascia dubbi – ha detto il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – è laureato, pragmatico, pessimista circa il futuro italiano a breve periodo, interessato al marketing e a nuove forme di investimento, chiede meno burocrazia e contesta istituzioni ed enti di ricerca, colpevoli di essere poco attenti alle reali esigenze del territorio. Le imprese agricole ed agroalimentari condotte da giovani imprenditori potranno essere considerate di respiro europeo se, insieme ai tanti prodotti di qualità, potranno esportare il loro ‘territorio’ e, quindi, la storia, il passato, ma anche il presente, e la capacità di fare sistema tra le diverse parti sociali, economiche e politiche. Ed il Mezzogiorno e la Puglia hanno un patrimonio non indifferente da salvaguardare e promuovere”.
Il 35 percento delle imprese agricole pugliesi è condotto da giovani. Le giornate di lavoro in cui sono impegnati lavoratori agricoli tra i 20 ed i 40 anni sono 4.907.478, quasi la metà rispetto al totale di 11-12 milioni di giornate lavorative l’anno (pari al 15% del totale nazionale). Numeri ragguardevoli per un settore che fino a pochi anni fa ha vissuto un processo di invecchiamento che pareva inarrestabile. Si registra un ritorno al lavoro nei campi legato soprattutto ad iniziative imprenditoriali innovative e multifunzionali.
“Strutturalmente il Sud mantiene la sua vocazione agricola, con il settore primario al 3,3% sul valore aggiunto totale rispetto all’1,5% del Centro-Nord. Eppure sono troppe le “molestie” che un giovane che vuole fare impresa si trova costretto a subire. Aspettare oltre due anni – ha denunciato il Segretario Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Carmelo Troccoli - per poter trasformare il proprio sogno in attività imprenditoriale agricola, per colpa di una burocrazia che spesso compromette il destino di un’impresa giovane e sottrarre ricchezza all’Italia. Non va dimenticato il mancato accesso al credito in un paese dove per definizione danno i soldi a chi già li ha oppure a chi sa già di poterli restituire. Ma, altrettanto per definizione, i giovani all’inizio della loro carriera soldi non ne hanno e l’unico modo per dimostrare se sono capaci di restituirli è concedere loro credito. Nella formazione – ha incalzato Troccoli - abbiamo continuato a finanziare corsi e corsetti lontani dalle vere esigenze delle imprese, che intanto continuano a cercare invano competenze. E mentre mancano nel nostro Paese vere scuole di “imprenditorialità” e la trasmissione dei saperi è legata a vie del tutto informali e spontanee, si continuano a pagare iniziative fittizie, assecondate da bandi pubblici ad hoc. Uno sperpero di risorse pubbliche inaccettabile di fronte ai gravi problemi del Paese”. Grazie alla scorsa programmazione, sono 1014 i giovani pugliesi insediati in agricoltura che hanno beneficiato del premio di primo insediamento, misura del PSR 2007 – 2013. “A crescere in futuro - ha spiegato il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - sarà la domanda di livelli più elevati di professionalità con particolare riguardo a figure specializzate in grado di seguire lo sviluppo di specifiche coltivazioni, la conduzione di macchinari o la gestione di attività che oggi si sono integrate con quella agricola all’interno dell’azienda: dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell’uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici. La domanda di lavoratori – ha concluso Corsetti - si registra infatti per figure professionali tradizionali che vanno dal trattorista al taglialegna fino al potatore, ma anche per quelle innovative all’interno dell’impresa agricola come l’addetto alla vendita diretta di prodotti tipici, alla macellazione, alla vinificazione o alla produzione di yogurt e formaggi”.
L’aumento record del 26 per cento nelle iscrizioni all’Università nei corsi di laurea in scienze agroalimentari, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale nell’ultimo decennio, conferma la presenza di nuove ed interessanti opportunità di lavoro in campagna dove si stima che grazie alla green economy saranno disponibili centomila posti di lavoro per i prossimi tre anni.
Bari, 16 luglio 2014

I PREMIATI OSCAR GREEN 2014 IN PUGLIA IN PILLOLA

Domenico D’Ambrosio – Il Panettiere di Altamura - Categoria ESPORTARE IL TERRITORIO
Non si può parlare di patatine, dato che i prodotti innovativi pensati e realizzati da Domenico sono le prime chip fatte con la farina, rigorosamente da grano italiano, poi fritte o cotte al forno. La ricetta è segreta e le chip sbancheranno soprattutto in America, patria delle tortillas fatte con farina di mais.
Marzia Manni – Masseria Torrevecchia - Categoria STILE E CULTURA D’IMPRESA
Ditelo con i fiori, anzi nutritevi di fiori. E' proprio il caso di dirlo per la Masseria Torrevecchia, dove Marzia si prende cura dei fiori eduli con i quali prepara piatti succulenti nell'agriturismo di Campagna Amica. Dalla begonia alla borragine, dalla calendula al garofano, dal geranio alla lavanda e alla salvia dei prati, fino al più noto dei fiori eduli, la rosa, dove la sua funzione non è, però, solo decorativa: la sua essenza è ampiamente utilizzata in pasticcera, mentre, invece, i suoi petali hanno un sapore lievemente piccante e si prestano molto bene a insaporire secondi a base di carne.
Roberta Di Mauro – Apistica Di Mauro - Categoria NON SOLO AGRICOLTURA
Roberta, mettendo a frutto l'esperienza di suo padre nell'apicoltura e i suoi studi di biologia, ha creato il primo 'spritz' tutto agricolo e italiano. Lancio ufficiale a San Valentino, dato che l'elisir ha potere energizzante e afrodisiaco. Lo spritz agricolo è composto da miele al mirtillo, miele al lampone, estratti vegetali di Cnidium Mannieri e Rosa Canina in un elisir di Damiana, Echinacea e Karkadè, senza coloranti né conservanti. Ottimo per cocktail e aperitivi analcolici se diluito con acqua liscia o frizzante e ghiaccio, oppure succhi di frutta; alcolici se diluito con vino, prosecco o spumante. Può essere usato come tisana se diluito con acqua calda.
Ambra Mongio - Eden Salento - Categoria CAMPAGNA AMICA
Eden Salento, il primo AGRI-BEACH d’Italia, la prima spiaggia di Campagna Amica, dove si servono rigorosamente frullati e centrifugati a km0, si trova a Marina di Salve, precisamente a Pescoluse, a pochi metri del famoso lido Le Maldive. Ambra Mongiò è proprietaria della particolare struttura ricettiva a servizio della balneazione, essendo imprenditrice agricola e iscritta tra gli operatori agrituristici della regione puglia, ha coniato un neologismo per identificare ciò il suo progetto. Perché Agri-beach? Perché il chiosco bar ristorante situato lungo una delle costa più belle d’Italia, bandiera blu, si sviluppa su un terreno retro dunale esteso per circa 5 ettari, dove viene coltivata direttamente buona parte degli alimenti utilizzati per la ristorazione nel chiosco, gli ortaggi appena colti vengono utilizzati per piatti freddi e caldi, con l’aggiunta di prodotti provenienti dall’azienda agricola della proprietaria, (olio extravergine d’oliva, vino, olive in barattolo, formaggi e latticini di un’azienda confinante con la sua(bandiera verde). Inoltre presso l’Agri- Beach Eden Salento vi sono caprette, asinelli maialini e un pollaio con oche e galline da cui provengono uova fresche con le quali si preparano i dolci presenti in menu.
Daniela Carofiglio - Azienda agricola Terra d’Incontro - Categoria IDEANDO
Terra d'Incontro è nata da pochi mesi e si sta distinguendo per la spiccata attività che sta svolgendo nel sociale. Daniela Carofiglio ha già avviato una collaborazione con il UEPE, Ufficio Esecuzione Penale Esterna, l’Ufficio periferico del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia. Ha il compito di favorire il reinserimento sociale delle persone che hanno subito una condanna definitiva, recuperando la dimensione della legalità e contribuendo alla sicurezza sociale, nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione Italiana. I detenuti lavorano in campagna e con Daniela hanno prodotto le prime bottiglie di oli extravergine a marchio 'terra d'Incontro. prossima tappa la collaborazione con il carcere minorile di Bari.
Pier Cosimo Chirico - Azienda Agricola Pier Cosimo Chirico Categoria IN-FILIERA
L'azienda agricola è interamente situata in agro di Brindisi con una estensione di circa 70,00 ha fra vigneto, seminativo, oliveto e produzioni ortofrutticole. La scelta della IV Gamma proposta di alcuni imprenditori del Nord Italia, mi ha dato la possibilità di investire in maniera differente. Il consumatore moderno necessita di cibi sani e veloci da consumare per far fronte ai ritmi sempre più pressanti della nostra società. Le verdure di IV gamma, grazie alle loro qualità: già pulite, mondate, tagliate, lavate e confezionate in atmosfera modificata, ben si adattano ai ritmi di lavoro e ai nuovi stili di vita, permettendo un notevole risparmio di tempo.
Oscar Marzo Vetrugno – Sindaco Comune Novoli - Menzione Speciale PAESE AMICO
Nell’ottica di dare sempre più corpo alla ‘Filiera Agricola Tutta Italiana’, Il Comune di Novoli ha sposato la filosofia degli alimenti a “chilometro zero”. Grande successo per l'appuntamento fisso del Mercato di Campagna, organizzato in occasione della grande festa della Fòcara di Novoli. Oltre ogni previsione il successo del Menù di Campagna Amica e degli ‘hamburger a Km0’ e di tutte le specialità di carne, dalle salsicce, ai capocolli, alla carne di cavallo, ai “turcinieddhi”, offerti dalle imprese zootecniche della Coldiretti di Lecce che, sotto l’egida di ‘Campagna Amica’, hanno garantito ai consumatori e ai tanti turisti presenti la tracciabilità totale delle carni. I “giorni del fuoco” sono stati ghiotta occasione per far conoscere le tante bontà gastronomiche del territorio ai turisti che hanno affollato il paese.