4 Febbraio 2008
CLIMA

Il fenomeno si registra per il secondo anno consecutivo e va ad aggiungersi alla crisi idrica
 
Mandorli e peschi in fiore. Maturazione contemporanea degli ortaggi. Il caldo anomalo del mese di gennaio rischia di far precipitare l’andamento del settore orticolo pugliese, in seria difficoltà per le temperature primaverili. Gli imprenditori agricoli stanno raccogliendo ortaggi la cui maturazione era prevista tra febbraio e marzo, determinando una saturazione del mercato già fermo per una domanda che non c’è.
“Si stanno raccogliendo contemporaneamente le produzioni di gennaio, febbraio e marzo – spiega il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – fenomeno che equivale ad una sovrapproduzione e ad una offerta eccessiva rispetto alla stasi dei mercati interni e del Nord Europa. I prezzi sono così bassi che gli orticoltori in molti casi preferiscono non raccogliere il prodotto”. I numeri disegnano una difficile realtà commerciale: 0,35 euro/Kg per le cime di rapa, 0,15 €/Kg per i broccoli, 0,12 €/Kg per la bietola, mentre la cicoria, sia la viarietà liscia sia quella con la cima di Galatina, non riesce a trovare mercato. Drammatica la situazione per le insalate che gli imprenditori agricoli preferiscono lasciare in campo per risparmiare almeno i costi della raccolta.
“Al clima mite delle ultime settimane – continua il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – si aggiunge il problema annoso della siccità che nei prossimi mesi assumerà proporzioni difficilmente gestibili. Bisogna pensare fin d’ora allo sfruttamento di risorse alternative e ad incentivare il risparmio in modo virtuoso, individuando strumenti per il riuso delle acque o per gli usi plurimi ”.
Intanto, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per risparmiare mantenendo la freschezza della frutta e verdura acquistate.
Occorre effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; scegliere frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto carnoso e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; verificare l'etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi che si conservano più a lungo. Per quanto riguarda il trasporto è bene fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e la verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione ed è opportuno, nel caso di trasferimento con auto climatizzata, riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio. E’ opportuno tenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. Così come risulta strategico seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove bisogna mantenere separata la frutta e la verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende mantenere più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.

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