La conferma dell’esenzione dell’accisa sul gasolio per le coltivazioni in serra salva un settore da primato del Made in Italy. La Coldiretti Puglia esprime soddisfazione per gli esiti della vicenda che ha trovato definitiva risoluzione grazie alla nota del Ministero delle Politiche Agricole inviata all’Agenzia delle Dogane con la quale si chiarisce definitivamente che “le esenzioni dell’accisa sul gasolio sotto serra permangono”.
“Sono state tempestivamente accolte – commenta il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni - le preoccupazioni espresse dalla Coldiretti che aveva lanciato l’allarme sugli effetti della circolare dell’Agenzia delle Dogane del 3 novembre che, nel sospendere l’esenzione dell’accisa per le coltivazioni sotto serra, avrebbe di fatto determinato un insostenibile aumento del 22 per cento in un solo giorno del costo del gasolio”.
Una situazione che avrebbe azzerato la produzione in serra di fiori, piante ornamentali e ortaggi, comprese alcune coltivazioni tradizionali come le stelle di Natale, poiché il riscaldamento delle serre è utilizzato in alcuni casi in maniera continuativa per tutto l’inverno, in altri casi gli impianti vengono accesi solo in caso di repentino abbassamento delle temperature.
“Con il crollo del 13 per cento dei prezzi medi dei prodotti agricoli a settembre è impensabile gravare il settore con i costi fiscali aggiuntivi proprio nel momento in cui - sostiene il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - si discute della necessità di un loro contenimento per il rilancio dell’economia. L’esenzione dell’accisa sul gasolio è fondamentale per la competitività delle imprese agricole che si devono confrontare sul mercato con partner comunitari per i quali il costo dell’energia è inferiore e che godono di agevolazioni atte all’abbattimento del costo delle fonti energetiche”.
Per non parlare dei paesi extracomunitari favoriti da un clima più caldo, che praticano dumping sociale e spesso utilizzano pratiche di coltivazione bandite dall’Unione Europea.
7 Novembre 2009
CARO CARBURANTI