5 Aprile 2015
CAMPAGNA AMICA

 PASQUA CON I TUOI E PASQUETTA…..IN AGRITURISMO AL TEMPO DELLA CRISI

Una pasquetta da tutto esaurito negli agriturismo pugliesi quella targata 2015. Le famiglie pugliesi, complice la crisi, hanno trascorso la Pasqua a casa, rispettando la tradizione nei menù, caratterizzati dalla colomba che si classifica come il dolce preferito a Pasqua e sorpassa il tradizionale uovo di cioccolato e dalla carne d’agnello, consumata nelle classiche ricette al forno, arrosto con le patate, al sugo o brodettato, come il tradizionale ‘cuturidd’’ altamurano. Vince a mani basse a pasquetta la gita fuori porta all’insegna del green.
Un orientamento che interessa soprattutto gli agriturismi dove, secondo Terranostra, Associazione ambientale e agrituristica di Coldiretti, molte aziende si sono attrezzate con l'offerta di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.
“Le prenotazioni sono partite a rilento, come ormai di prassi – dice Carlo Barnaba, Presidente di Terranostra Puglia – e sono divenute via via più incalzanti, fino al tutto esaurito. L'aumento delle prenotazioni ha registrato un +7%, soprattutto sul fronte della ristorazione. L'agriturismo si conferma il vero motore della vacanza made in Italy, unico segmento in costante crescita nel panorama dell'offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale e l'agriturismo, per sua naturale vocazione, garantisce il rispetto ambientale e la valorizzazione delle produzioni tipiche, del territorio, delle dimore storiche e puo' essere il biglietto da visita della Puglia in un serio programma di marketing territoriale".
Scelte oculate, infatti, tra chi ha scelto di mangiare fuori con un calo dell’11 per cento delle presenze nei ristoranti secondo Fipe.
Sono quasi 500mila le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d'affari di oltre 17 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco piu' di 350 (un quarto degli agriturismo iscritti all'Albo regionale non opera) e risulta utilizzato meno del 20% delle risorse turistico-ambientali.
 

SONDAGGIO

Come scegli il cibo, quali sono le motivazioni alla base delle tue scelte alimentari?

TERRAINNOVA

 

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