16 Marzo 2012
CAMPAGNA AMICA

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA ORGANIZZA LA MOSTRA-MERCATO DEL PRODOTTO TIPICO DEGUSTANOCI

Una due giorni all’insegna di sport, salute e sicurezza alimentare. Il mercato di campagna Amica animerà la centralissima Piazza Garibaldi, a Noci, il 17 e 18 marzo prossimi, con una simpatica, gustosa e colorata mostra-mercato del prodotto tipico pugliese, la ‘DegustaNOCI’.  Saranno oltre 40 le imprese agroalimentari pugliesi che, ospiti in suggestivi gazebo in legno, esporranno ed offriranno in degustazione ai cittadini-consumatori e a tutti i partecipanti gli ori agroalimentari della Puglia, in occasione dell’evento ‘SpaccaNoci’, gara podistica inserita nel Campionato regionale Corripuglia, giunta alla quindicesima edizione.
Le imprese agricole della Coldiretti di Puglia sono sempre più itineranti sul territorio, per incontrare il maggior numero di consumatori e sensibilizzare circa i delicati temi della salute e della sicurezza alimentare, della qualità e dell’origine degli alimenti. Ricco il paniere di prodotti, dalla verdura fresca ai sottoli, dalla frutta ai formaggi e al latte, dall’olio extravergine di oliva al vino, dal pane ai dolci e al miele.
In uno spazio adiacente alla Piazza sarà allestito il ‘RistorOro di Campagna Amica’, dove le imprenditrici agricole della Coldiretti prepareranno succulenti piatti della tradizione pugliese, realizzati con prodotti agricoli rigorosamente a KM0, offerti a prezzi più che ‘appetibili’.
L'idea dei Mercati di Campagna Amica nasce dalla esigenza di far incontrare i produttori ed i consumatori in un mercato senza alcuna intermediazione, al fine di ottenere il contenimento dei prezzi e creare maggiore potere di acquisto per i consumatori che grazie alla vendita diretta hanno garanzia della sicurezza sull'origine, della qualità e del prezzo. 
I prodotti più acquistati sono le insalate, le carote e i pomodorini da utilizzare in casa o fuori e  cominciano a diffondersi le vaschette di frutta già tagliata e sbucciata, pronta all’uso senza doversi “sporcare le mani” e da gustare come snack rompi-digiuno durante la giornata o come risparmia-tempo. L'aumento del consumo di prodotti pronti all’uso riflette i cambiamenti in atto nella struttura stessa delle famiglie e nelle abitudini, dovute al maggior numero di donne lavoratrici e alla crescita del numero dei single. La scelta della produzione pugliese di stagione è anche giustificata dai primati conquistati sul piano della salubrità e della sicurezza alimentare, tanto che secondo i risultati delle analisi del rapporto ‘Mangia+Sicuro’, il 100% dei campioni analizzati in Puglia è risultato assolutamente regolare. “E’ un risultato importante che ci conforta – commenta il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – sull’alto livello di sicurezza alimentare che la nostra agricoltura offre ai consumatori. E’ l’impegno principe che un’agricoltura rigenerata intende assicurare ai consumatori, per cui la qualità insieme al legame con il territorio devono essere gli elementi distintivi per accrescere la competitività dell’impresa agricola italiana sul mercato globalizzato. Diventano, quindi, strategici i controlli che gli enti locali devono implementare in maniera sempre più stringente e non a campione sia rispetto ai parametri di qualità che rispetto alla trasparenza e all’indicazione in etichetta dell’origine dei prodotti agroalimentari, come per l’ortofrutta, per cui i cartellini recanti la provenienza territoriale, ancora oggi, sono più unici che rari”.
Risultati che confermano la grande opportunità offerta ai consumatori pugliesi di acquistare frutta, verdura e altri prodotti della dieta mediterranea, considerati indiscutibilmente essenziali per garantire una buona salute e un importante elemento di crescita delle giovani generazioni. I risultati di un’indagine promossa dal Ministero della Salute indicano, infatti, che all’età di 9 anni in città campione della Puglia il 23,9% dei bambini è in sovrappeso ed il 13,6% è obeso, confermando la più elevata prevalenza di obesità nelle regioni del sud.  Fra i bambini obesi in età prescolare, dal 26 al 41% è obeso da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. Nell’insieme, il rischio per i bambini obesi di divenirlo da adulti varia tra 2 e 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi. La percentuale di rischio sale al 83% per gli adolescenti obesi.

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