11 Marzo 2016
AMBIENTE

 AMBIENTE: COLDIRETTI, STOP AI VELENI INDUSTRIALI A BRINDISI
SOS PARCO SALINE PUNTA DELLA CONTESSA

“Bene sta facendo l’ARPA Puglia a monitorare, attraverso controlli e prelievi ad hoc, l’area industriale del brindisino a ridosso del petrolchimico, interessata da contaminazioni. Da anni stiamo ripetutamente chiedendo che venga verificato immediatamente l’effettivo stato di salute di quell’area, individuando e rimuovendo gli eventuali problemi dove venissero riscontrati. Parliamo di una vasta area su cui non cresce più neppure l’erba. A causa della mancata bonifica abbiamo la preoccupazione che la contaminazione possa estendersi a macchia d’olio fino ad intaccare anche l’oasi protetta del ‘Parco regionale delle Saline di Punta della Contessa’. Abbiamo ripetutamente ribadito la necessità di realizzare anche un ‘polmone verde’ proprio laddove l’area risulta irrespirabile. E’ un dovere ed un impegno politico consequenziale al progetto di difesa del territorio che è espressione e culla della varietà e qualità dei prodotti agroalimentari”. E’ il commento del Presidente di Coldiretti Brindisi, Sergio Botrugno, alla notizia dell’ordinanza del commissario prefettizio di Brindisi, Cesare Castelli, che vieta l’uso delle acque di falda in una vasta area a sud della città, dove insiste il polo industriale con aziende chimiche, farmaceutiche ed energetiche.
“Forse per qualcuno – incalza il Direttore di Coldiretti Puglia, Aldo De Sario - l’agricoltura, la pesca, il turismo e l’agroalimentare di qualità non sono più componenti fondamentali ed essenziali per lo sviluppo della provincia di Brindisi. Coldiretti non accetta che si perseveri con strategie che non tengano in dovuto conto esigenze e bisogni delle comunità interessate e si costituirà parte civile in tutti i procedimenti tesi ad accertare responsabilità in ciò che è accaduto, per tutelare le imprese agricole che, oltre ad essere coinvolte loro malgrado nella difficile vertenza ambientale che ha ferito duramente il territorio, registrano pesanti perdite in termine di vite, immagine e di reddito”.
Il Parco naturale regionale Salina di Punta della Contessa è un'oasi di protezione e ZPS di Brindisi compresa tra Capo di Torre Cavallo e Punta della Contessa.
L'area è caratterizzata da vasti bacini di acqua dolce lungo la costa e da numerosi canali che scendono al mare raccogliendo l'acqua piovana. Questi bacini si trovano a una certa distanza dal mare separati da dune non particolarmente grandi che non riescono a ostacolare alcune mareggiate, permettendo, quindi, all'acqua marina di raggiungere i bacini.

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