“E’ singolare che, dinanzi alle dimissioni, quelle sì seriali, di tutti i componenti  della Camera di Commercio di Taranto non ci sia una presa d’atto del fallimento delle politiche portate avanti finora dall’ente. Come volevasi dimostrare, stiamo assistendo all’improbabile tentativo di spostare l’attenzione dal problema, che non si risolverà certo con la fusione dei due enti camerali di Taranto e Brindisi, perché se le posizioni restano quelle enunciate nelle ultime ore, evidentemente si vuole continuare a perseverare e la Coldiretti non ci sta”, dice perentoriamente il Presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo. “E’ stata evidente negli ultimi giorni la volontà di allontanarsi dalla discussione su fatti concreti, cioè la mancanza di una visione concreta di sviluppo del territorio tarantino – aggiunge il Presidente Cavallo – indugiando su mere e sterili allusioni a futuri ‘poltronifici’, perché Coldiretti ha già dato ampia dimostrazione di essere lontana anni luce da tali logiche. I consiglieri dimissionari saranno sostituiti, la Camera di Commercio di Taranto continuerà a navigare a vista, ma senza la nostra presenza, in modo che una nomina di facciata non venga più spacciata per complicità, come avvenuto nelle ultime ore”.