Plauso all’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari
per i provvedimenti attivati nelle scorse ore
ALLUVIONE A TARANTO: COLDIRETTI ORGANIZZA IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA DELLA SOLIDARIETA’
Il ricavato andrà alle popolazioni di Ginosa, Laterza e Castellaneta
“Organizzeremo un Mercato di Campagna Amica della solidarietà. Devolveremo il ricavato della vendita dei prodotti tipici del territorio tarantino alle popolazioni ed ai nostri soci così duramente colpiti dall’alluvione di Ginosa, Laterza e Castellaneta. La rete delle imprese agricole di Campagna Amica si stringe in questo momento difficile attorno a quanti hanno perso tutto per l’ennesima volta”. E’ il Presidente della Coldiretti di Taranto, Alfonso Cavallo, a preannunciare l’iniziativa di solidarietà che Coldiretti e Campagna Amica di Taranto stanno organizzando per contribuire a sostenere le popolazioni dell’area jonica dopo la straordinaria ondata di maltempo.
“Stiamo programmando – spiega il Direttore della Coldiretti di Taranto, Aldo De Sario – più di un momento di solidarietà, perché la ferita inferta al territorio della provincia di Taranto è grave e ha bisogno della collaborazione di tutti. Il mondo agricolo, poi, ha subito un grave colpo, dato che sono stati spazzati dalla violenza delle acque 50 milioni di euro di prodotti agricoli, pari a circa il 10% della Produzione Lorda Vendibile del territorio”.
L’area jonica è piuttosto estesa e comprende principalmente l’agro di Ginosa, la zona del Metapontino, Laterza, Castellaneta, Palagiano e Palagianello. Il disastro nelle campagne ha coinvolto tutte le produzioni. Particolarmente grave la situazione a carico del comparto orticolo, dove in questo periodo erano stati appena trapiantati gli ortaggi autunno vernini, spazzati via dalla violenza delle acque. Centinaia di ettari sono stati allagati con distruzione di tutti i seminativi, sradicati i vigneti e divelti alberi di agrumi e ulivi.
“Intanto, va il plauso di Coldiretti Puglia – aggiunge il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - alla positiva azione che l'Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni ed il Direttore d’Area, Gabriele Pagliardini, hanno saputo esercitare sugli uffici dell'unione Europea. Poter attivare la misura 126 del l Programma di Sviluppo Rurale era una opzione che Coldiretti aveva richiesto ufficialmente all'indomani degli eventi alluvionali abbattutisi sull'area ionico salentina. Vi era la necessità di attivare più interventi per far fronte a danni di diversa natura: ripristino delle attività aziendali, ricostituzione delle scorte vive e morte e indennizzo per i mancati redditi”.
Non solo danni alle produzioni, ma anche alle strutture. Smottamenti, muretti a secco distrutti dalla violenza delle acque, collegamenti interrotti rendono drammatica una situazione ormai di difficile gestione.
“Sin dal primo momento era stato chiaro – conclude il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - che non sarebbe bastato far ricorso ai soli strumenti ordinari come il Fondo di solidarietà nazionale e le risorse della Protezione Civile, per l'attivazione dei quali vanno, comunque, accelerate le procedure. Ora siamo convinti che sarà convocato celermente il tavolo tecnico per realizzare un percorso concertativo teso ad elaborare la scheda della misura del PSR, prevedendo interventi incisivi e destinati alle aziende effettivamente danneggiate, molte delle quali letteralmente inginocchio per aver subito danni totali, evitando la dispersione di risorse comunque insufficienti a poter risarcire completamente gli enormi danni verificatisi, che Coldiretti aveva stimato in ben oltre i 50 milioni di euro”.