15 Dicembre 2011
CAMPAGNA AMICA

Simpatica e colorata la presenza del Mercato di Natale di Campagna Amica su Piazza Risorgimento a Bari: 10 carretti con i quali quotidianamente gli imprenditori agricoli porteranno direttamente dalla campagna in città  verdura fresca, sottoli, frutta, formaggi, olio extravergine di oliva, vino, piante e fiori.
Promossa dalla Camera di Commercio di Bari, Comune di Bari e Basilica di San Nicola, l’iniziativa nasce dalla partenership tra Coldiretti Puglia, Confcommercio, Confesercenti e Unimpresa, con l’obiettivo di rivitalizzare l’area commerciale di Via Manzoni. Il Mercato di Natale sarà aperto fino al 22 dicembre prossimo, dalle ore 09,00 alle ore 20,30.
Attenendosi agli accordi siglati a livello nazionale dalla Coldiretti e dalle associazioni dei consumatori i prezzi saranno inferiori del 30% rispetto a quelli segnalati dal servizio SMS Consumatori del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, eccezion fatta per produzioni di nicchia non comparabili.
L'idea dei Mercati di Campagna Amica nasce dalla esigenza di far incontrare i produttori ed i consumatori in un mercato senza alcuna intermediazione, al fine di ottenere il contenimento dei prezzi e creare maggiore potere di acquisto per i consumatori che grazie alla vendita diretta hanno garanzia della sicurezza sull'origine, della qualità e del prezzo. 
La Coldiretti Puglia consiglia di preferire prodotti locali e di stagione che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole, dato che i costi della logistica incidono fino ad un terzo per frutta e verdura e assorbono in media un quarto del fatturato delle imprese agroalimentari.
più di un pugliese su due (52%) acquista almeno una volta direttamente dal produttore agricolo, la forma di distribuzione commerciale che ha registrato la maggiore crescita con un fatturato di circa 2,7 miliardi di euro. Tra le motivazioni emerse dall’indagine Swg/Coldiretti spicca la genuinità (63%) seguita dal gusto (39%) e dal  risparmio (28%). Esistono anche enormi spazi di crescita con quasi la metà (44%) dei consumatori che non effettuano acquisti direttamente dai produttori e che non lo fanno perchè non sanno a chi rivolgersi o dove andare, tanto che l’88 per cento della popolazione si recherebbe in un farmers’ market se ce ne fosse uno nella propria zona.

SONDAGGIO

Con l’aumento dei prezzi e i cambiamenti climatici, quale aspetto consideri più importante quando scegli cosa mettere nel piatto?

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi