2 Aprile 2010
TERRANOSTRA

Pasqua a casa con i tuoi, pasquetta con chi vuoi, l’importante che sia in agriturismo. Secondo i dati rilevati da Terranostra Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti, si sta registrando un aumento di oltre il 10 delle prenotazioni rispetto all’anno scorso ed il periodo di permanenza dei turisti è passato da 1 a 3 giorni. L’offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento.
“Il mondo agricolo pugliese aspetta dal 2006 una nuova Legge regionale sull’Agriturismo – ricorda il Presidente di Terranostra Puglia, Gianvicenzo De Miccolis Angelini – il cui iter risulta  inceppato da quasi 4 anni. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale – continua De Miccolis – e l’agriturismo, per sua naturale vocazione, garantisce il rispetto ambientale, delle produzioni tipiche, del territorio, delle dimore storiche e  può essere il biglietto da visita della Puglia in un serio programma di marketing territoriale”.
Sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d’affari di oltre 15 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco meno di 300 (un terzo degli agriturismo iscritti all’Albo regionale non opera) e risulta utilizzato meno del 20% delle risorse turistico-ambientali. “E’ la dimostrazione – commenta il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni - di quanto il turismo pugliese non sia solo mare, dove l’imprenditore agrituristico ha la possibilità di diventare il promotore non solo della sua attività, ma di tutto il territorio, del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti locali della regione che con la Legge di Orientamento ha la possibilità di vendere nella sua azienda, avvicinando le famiglie di città alla campagna attraverso le masserie didattiche”.
Ma la gita in agriturismo è anche l'occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori.
“Molti agriturismi mettono a disposizione – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali. Grandi opportunità anche dalla vendita diretta: il 40% delle aziende regionali vendono prodotti propri ed il 20% prodotti biologici”.

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