“Il successo di una vacanza per gli italiani dipende dal cibo (35%) che batte la visita a musei e mostre, (29 per cento), lo shopping (16 per cento), la ricerca di nuove amicizie (12 per cento), lo sport (6 per cento) e il gioco d’azzardo (2 per cento). Spesso proprio i luoghi dove i turisti sostano sono a rischio “tarocco”, perché offrono piatti “acchiappaturisti” che nulla hanno a che fare con la tradizione locale. Per questa ragione Coldiretti Brindisi e Terranostra Puglia hanno siglato un protocollo d’intesa con la Federazione Motociclistica Italiana della Puglia, al fine di garantire tappe nelle aziende agricole e agrituristiche. percorsi enogastronomici e degustazioni ‘doc’, favorendo al contempo l’incontro tra il mondo rurale e la città e la riscoperta di storia, tradizioni e cultura del territorio”. Così il Presidente della Coldiretti di Brindisi, Sergio Botrugno, ha spiegato i termini del protocollo d’intesa siglato da Coldiretti Brindisi, Terranostra Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti e la Federazione Motociclistica Italiana della Puglia.
Sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d’affari di 15 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco meno di 300. Ciò testimonia che il turismo pugliese non è solo mare, piuttosto volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti agroalimentari locali.
Secondo i dati Istat riferiti al 2009, i numeri dell’agriturismo in Puglia registrano un segno positivo: risulta cresciuto quello in termini assoluti del numero di aziende, dello 0,8 % quelle che si dedicano alla ristorazione, del 21,4 % quelle dedite alla degustazione e del 5,6% le imprese con alloggi.
“In questo modo l’imprenditore agrituristico ha la possibilità – ha spiegato il Presidente di Terranostra Puglia, Gianvicenzo De Miccolis Angelini - di diventare il promotore non solo della sua attività, ma di tutto il territorio, del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti locali della regione. La gita in agriturismo è anche l'occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori. Molti agriturismi mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali”.
Grandi opportunità anche dalla vendita diretta: il 40% delle aziende regionali vendono prodotti propri ed il 20% prodotti biologici.
“La Federazione Motociclistica Italiana – ha continuato il Presidente regionale della Federazione, Cosimo Costabile - diffonde il mototurismo nazionale ed internazionale, valorizzando e riscoprendo gli itinerari turistici locali grazie alle attività svolte. Non potevamo che partecipare con entusiasmo a tale iniziativa che porterà i nostri soci a conoscere aziende agricole e agriturismi pugliesi, in grado di offrire prodotti di qualità al giusto prezzo, in uno scenario caratterizzato da ambiente, agricoltura, turismo e cultura”.
28 Settembre 2011
TERRANOSTRA