L’unione fa la forza. E’ proprio il caso di dirlo, soprattutto se l’intenzione è quella di affrontare congiuntamente i punti di debolezza - tuttora irrisolti - del mondo dei pensionati pugliesi.
In quest’ottica è stato costituito il Coordinamento Unitario dei Pensionati dei Lavoratori Autonomi di Puglia (CUPLA Puglia).
Il Coordinamento ha provveduto ad indicare il Presidente. A guidare il gruppo di lavoro sarà Antonio Mansueto, Presidente Regionale e Nazionale della Federpensionati Coldiretti, coadiuvato da Mauro Zaccheo (CIA), Pietro Carlucci (Confartigianato), Antonio Abbattista (CNA) e della sig.ra Dora Pinto (Confesercenti).
“E’ grave il disagio avvertito dagli anziani lavoratori autonomi – dichiara il neo nominato Presidente del Cupla Puglia Mansueto - costretti a vivere con pensioni spesso al di sotto di 480 Euro mensili e, quindi, ai limiti della fascia di povertà, e con uno Stato Sociale sempre meno attento ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie. Altro punto cruciale la chiusura di molti ospedali, ubicati prevalentemente nelle aree interne e svantaggiate, dove più forte è la presenza degli anziani, desta molte preoccupazioni nelle fasce più deboli della popolazione anche per il continuo arretramento dei presidi pubblici in queste zone”.
Il CUPLA Puglia si propone alla società civile e alle Istituzioni con l’obiettivo di:
- favorire il ruolo dell’anziano nella società moderna, quale portatore di esperienze storiche, culturali e tradizionali da trasferire alle nuove generazioni;
- favorire il partenariato regionale permanente delle Associazioni aderenti valorizzando collaborazioni ed iniziative sulle problematiche degli anziani;
- sollecitare la piena applicazione delle norme comunitarie, nazionali e regionali in favore degli anziani pensionati;
- estendere l’esperienza del CUPLA regionale anche a livello provinciale per migliorare l’interlocuzione con gli Enti territoriali sub regionali;
- proporre iniziative e richiedere interventi in favore degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie;
- promuovere incontri con le Associazioni dei Pensionati Dipendenti, dei Medici e del Volontariato;
- richiedere alla Regione Puglia il pieno coinvolgimento del CUPLA in tema di politiche socio-sanitarie e del welfare.