CONSORZI DI BONIFICA: “LA REGIONE PUGLIA RISPETTI GLI IMPEGNI ASSUNTI
AL TAVOLO NEGOZIALE. TAGLIO DEL CONTRIBUTO DEL 55%”

“Così come da impegni assunti al tavolo negoziale, la Regione Puglia deve tagliare il contributo richiesto agli imprenditori agricoli del 55% e non del 40% come sta emergendo nelle ultime ore. I nuovi perimetri di contribuenza fortemente ridimensionati determinano che i fabbisogni economici dei consorzi vadano a scaricarsi su una platea di contribuenti che si è ridotta sensibilmente nel numero. Coldiretti ricorda che non si può partire soltanto dai fabbisogni, occorre bensì valutare concretamente la sostenibilità economica della contribuenza da parte delle imprese agricole”. E’ il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a non mollare la prese circa il tributo 630 e gli importi dei pagamenti che a questo punto ricadono esclusivamente sulle imprese agricole.
“In attesa che la Regione Puglia proceda nei prossimi giorni all’approvazione della Legge Regionale di assestamento di Bilancio – dice Angelo Corsetti, Direttore Coldiretti Puglia - esprimiamo cauta soddisfazione per la notizia apparsa sui quotidiani locali, secondo la quale il titolare del Bilancio, Leo Di Gioia, ha assicurato che la Regione Puglia si accollerà le spese di manutenzione straordinaria delle opere pubbliche di bonifica affidate alla gestione dei Consorzi di Bonifica commissariati: Terre d’Apulia, Arneo, Stornara e Tara, Ugento li Foggi. Di contro prendiamo atto della volontà della Regione di congelare i tributi sugli immobili urbani, ma non tollereremo che eventuali sconti a favore di immobili urbani che beneficiano delle attività di bonifica possano gravare ulteriormente sulle nostre imprese”.
Coldiretti Puglia ha fortemente creduto e si è fatta promotrice del tavolo tecnico sui consorzi di bonifica, tavolo coordinato dall'Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, con lo scopo di affrontare le problematiche emerse a seguito della emissione dei ruoli dei contributi 630. Nei tre giorni di serrato confronto fra Istituzione regionale e Partenariato economico, Coldiretti Puglia ha prodotto un insieme ragionato di proposte in grado di rendere l’imposizione della contribuenza, in applicazione dei nuovi piani di classifica, non solo sostenibile da parte sia dell’utenza agricola che extra-agricola, soprattutto utile a far ripartire le manutenzioni in un territorio di fatto abbandonato da oltre un decennio.